La cestista sbaglia un canestro, l'allenatore le dà uno schiaffo. Poi si scusa: «Non volevo colpirla»

Il tecnico spiega la sua versione dei fatti: "Volevo semplicemente spronarla, chiedo scusa se dal linguaggio del corpo ho commesso errori, ma non volevo colpirla"

La cestista sbaglia un canestro, l'allenatore la prende a schiaffi. Poi si scusa: «Non volevo colpirla»

Doveva essere una giornata di sport, ma si è trasformata in una scena terribile di cronaca. Domenica 22 maggio al PalaSojourner di Rieti si stavano svolgendo gli spareggi di serie B femminile di basket, quando l'errore sotto canestro ha scatenato l'ira dell'allenatore che ha preso a schiaffi, per sbaglio, una sua giocatrice di 17 anni

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Secondo quanto ricostruito da Il Messaggero, l'allenatore Luciano Bongiorno di 51 anni, ha preso a ceffoni la sua giocatrice dopo un errore grossolano. Una scena impensabile ad ogni livelloDilettantismo puro, solo divertimento, con il tecnico che ha anche il ruolo di educatore soprattutto nei confronti delle sue atlete minorenni. Invece è volato quel ceffone: una scena avvenuta davanti anche ad alcuni genitori delle giocatrici e che hanno reso virale la notizia.

LA VICENDA

Nella partita che vedeva opposta il Basket Roma contro la favorita Aran Cucine Roseto, all'intervallo lungo, tra secondo e terzo tempo, il coach delle romane ha prima aggredito verbalmente una sua giocatrice di 17 anni e poi, mentre continuava ad urlarle addosso tornando verso la panchina, le ha rifilato un ceffone alla nuca. Tutto è stato scatenato da un errore di gioco: nelle fasi finali del primo tempo la ragazza ha tentato un'entrata a canestro, non riuscendo però a mettere a segno due punti preziosi.


Nei residui secondi prima della sirena, Roseto ha avuto modo di scattare in contropiede trovando la tripla del 34-38 con cui le due squadre sono andate al riposo lungo. Quell'azione ha mandato su tutte le furie il tecnico romano che, mentre le atlete andavano nelle rispettive panchine, ha cominciato ad urlare a metà campo all'indirizzo della sua giocatrice e poi l'ha colpita alla nuca. Nel palazzo reatino è calato il gelo sul momento e, ciò che colpisce, è che non ci sono stati immediati provvedimenti dalla coppia arbitrale né, tantomeno, una reazione degli altri membri dello staff. Per la cronaca la gara, che valeva per il terzo e quarto posto nel campionato di serie B, è stata poi vinta dalle romane per 72-58 e la squadra capitolina andrà a giocarsi gli spareggi per la promozione in A2.

LA MAMMA: SOLO UNA PACCA

«Sono molto amareggiata dal fatto che le immagini dell'episodio di ieri stiano facendo il giro del web». Così la madre dell'atleta 17enne che in un video si vede ricevere uno schiaffo sulla nuca dall'allenatore di basket. «Mia figlia è molto tranquilla, e questo è quello che conta per me. Conosciamo Luciano da quando lei aveva sei anni, età in cui ha iniziato l'attività di minibasket, abbiamo un ottimo rapporto e lui per mia figlia è come un secondo papà. - aggiunge la madre che spiega - Alla fine della partita con Luciano ci siamo confrontati su quanto accaduto convenendo che non sono gesti belli da vedere, e possono essere fraintesi da chi non conosce il rapporto che c'è tra di noi. Preciso anche, essendo stata presente all'incontro, che non è stato un ceffone ma una pacca sulla coda. Quindi vi pregherei di interrompere questa tempesta mediatica che non giova a nessuno».

LA SPIEGAZIONE DEL TECNICO

L'allenatore Luciano Bongiorno ha voluto spiegare quanto avvenuto, scusandosi: «Conosco la ragazza dall'età di 6 anni ora ne ha 17. Mi sono avvicinato a lei che aveva sbagliato un tiro semplicemente per spronarla, per dirle di non abbattersi. Chiedo scusa se dal linguaggio del corpo ho commesso degli errori, ma assolutamente non era mia intenzione colpire nessuno. Mi avvicino per spronarla e dare una pacca di conforto, le sfioro la coda dei capelli. Ma ripeto: non c'era alcun intento diverso. Sono insegnante alla scuola elementare e allenatore da 32 anni e non è mai accaduto nulla. Tutto è iniziato da due sostenitori di Roseto, che hanno iniziato a inveire, ma davvero non è accaduto nulla e mi dispiace se dal video che sta circolando si fanno commenti senza conoscere quanto realmente avvenuto».

Sull'episodio è intervenuta anche l'assessora alle Pari Opportunità di Roma capitale, Monica Lucarelli, dichiarando: «Le immagini dell’allenatore di basket che colpisce con uno schiaffo una giocatrice dopo un tiro sbagliato fanno davvero orrore. Una simile violenza non c’entra nulla con lo sport. È semplicemente vergognoso che un insegnante e un educatore, perché questo dovrebbe essere il ruolo di un allenatore, usi violenza su una sua giocatrice o un suo giocatore. Faccio appello alla sensibilità dei vertici dello Sport italiano affinché questo bullo sia punito severamente.

Non possiamo permettere che simili episodi, che tanto combattiamo come Amministrazione, entrino nelle palestre dei nostri figli». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2022, 23:19
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