Gallinari non brilla, Denver perde a NY.
Vola Houston, crollano Miami e i Lakers

Gallinari non brilla, Denver perde a NY. Vola Houston, crollano Miami e i Lakers
​NEW YORK - Danilo Gallinari non brilla e Denver finisce al tappeto contro New York. I Knicks (3-8) si impongono al Madison Square Garden per 109-93, interrompendo così una striscia negativa di 7 gare. Carmelo Anthony e JR Smith, i due ex dei Nuggets, trascinano il team della 'Grande Mela' con 28 punti ciascuno. Denver paga soprattutto il black out nel secondo quarto, chiuso con un pessimo 1/16 dal campo, e arrivano all'intervallo sotto di 62-39.



Gli ospiti tornano in corsa nel terzo quarto grazie a un parziale di 12-0, ma non basta per evitare il k.o. Gallinari entra nel momento peggiore dei suoi e chiude con un modesto bottino di 5 punti (1/5 da tre e 2/2 ai tiri liberi) e un rimbalzo in 14 minuti. I Nuggets (2-7) non capitalizzano i 18 punti di Arron Afflalo e i 17 punti di Ty Lawson, che mette a referto anche 9 assist.



Serata amara anche per i Los Angeles Lakers (1-9), sconfitti in casa per 136-115 da Golden State (8-2) nonostante la prestazione super di Kobe Bryant. La star dei gialloviola predica nel deserto e chiude con 44 punti all'attivo. I Warriors portano ben 7 giocatori in doppia cifra, il migliore dei quali è Stephen Curry con 30 punti e 15 assist. Sugli scudi anche Marreese Speights, che fa registrare un season-high da 24 punti partendo dalla panchina.



Nella notte Nba sorride anche Houston (9-1), che aggancia Memphis in cima alla Western Conference grazie alla vittoria per 69-65 sul campo di Oklahoma (3-8). Un successo firmato da James Harden con una prestazione da 19 punti impreziosita dalla tripla del definitivo sorpasso a 1'19'' dalla fine. Nei Thunder pesano ancora le assenze Kevin Durant e Russell Westbrook in un'altra serata da dimenticare al tiro. La doppia doppia di Reggie Jackson da 15 punti e 11 rimbalzi è una magra consolazione per Oklahoma.



Continua, infine, il momento negativo di Miami che contro Milwaukee incassa la terza sconfitta consecutiva. I Bucks (4-5) si impongono in trasferta per 91-84 e si godono la bella performance di Brandon Knight, che fa segnare 20 punti esaltandosi nel finale con tre triple. Nelle fila degli Heat (5-5) il miglior realizzatore è Mario Chalmers con 18 punti, mentre non brilla Chris Bosh che chiude con soli 10 punti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Novembre 2014, 09:40
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