Gallinari non basta, Denver ko contro Phila.
Detroit travolge Miami, vince Golden State

Gallinari non basta, Denver ko contro Phila. Detroit travolge Miami, vince Golden State
DENVER - Non basta la grinta di Danilo Gallinari, 22 punti per lui, 5/11 dal campo e 3/7 da tre in 26' di gioco, per permettere ai Nuggets di evitare la terza sconfitta consecutiva (19-30 in stagione) 105-98 contro Philadelphia al Wells Fargo Center. Parte subito male Denver, al decimo ko nelle ultime 11 partite, che chiude il primo quarto sotto 34-28, gap ulteriormente ampliato nel secondo parziale con le franchige che vanno all'intervallo lungo con i 76ers sopra di 21 punti.



Nella seconda parte del match gli uomini di Brian Shaw provano la rimonta rosicchiando 4 punti nel terzo e 10 nell'ultimo quarto ma non basta. Per Philadelphia (11-39), 3 successi nelle ultime 10, da segnalare la prestazione di Hollis Thompson che mette a referto 23 punti, record per lui in carriera, bene anche Michael Carter-Williams, 15 punti, 12 assist e 8 rimbalzi, 17 punti per Robert Covington. Tra i Nuggets, dietro a Gallinari da segnalare i 19 punti e 6 rimbalzi di Wilson Chandler, 10 punti per Jameer Nelson.



Vittoria larga dei Detroit 108-91 contro i Miami. I Pistons (19-30) strappano il secondo successo consecutivo grazie ai 25 punti messi a segno da D.J. Augustin, per lui doppia doppia con 13 assist. A nulla serve agli Heat (21-27) la serata di grazia sotto canestro di Chris Bosh, 34 punti.



Con Dwyane Wade fuori per infortunio Miami parte subito male andando sotto 33-12 nel primo parziale, all'intervallo Detroit conduce 53-39. A tenere in piedi Miami nel terzo parziale, nonostante il parziale 28-32 sono i canestri di Bosh, 21 punti.



È la prima volta che la franchigia della Florida perde un incontro con Bosh sopra quota 30 punti. Per i Pistons da registrare i 14 punti, e altrettanti rimbalzi, di Andre Drummond, 18 per Kentavious Caldwell-Pope. Nella Eastern Conference Detroit si avvicina a Miami e Charlotte che occupano gli ultimi due posti utili per i playoff.



I Warriors, leader della Western Conference, passeggiano 121-96 con i Kings alla Sleep Train Arena. Golden State (38-8) fa sua la sfida grazie ai 23 punti e 9 assist di Stephen Curry, 17 punti per Andre Iguodala e Marreese Speights. Per Sacramento (17-30), nove sconfitte nelle ultime 10 giocate, il migliore è DeMarcus Cousins, 26 punti e 11 rimbalzi, 20 punti a referto per Rudy Gay.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Febbraio 2015, 10:56
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