Milano consolida il primato. Vittorie preziose per Treviso, Cantù e Varese

Milano consolida il primato. Vittorie preziose per Treviso, Cantù e Varese

di Marino Petrelli

A Brindisi risponde Milano che soffre 25 minuti poi si mette a giocare e vince a Brescia a suon di triple segnate, 13/26. Il Chacho Rodriguez prende per mano l’Olimpia con 29 punti e 6/9 da tre. Milano conserva quattro punti di vantaggio sui pugliesi. Ettore Messina con 377 vittorie diventa l’allenatore più vincente del campionato italiano, staccando Dan Peterson a 376. Varese trova la seconda vittoria consecutiva e aggancia Trento e Reggio Emilia che mette in bilico coach Martino, in caduta libera dopo un buon avvio. Vittorie preziosissime per Cantù e Treviso. La partita tra sassari e Trento rinviata per il problema Covid19 in casa sassrese che mette a rischio anche la partita di domenica prossima a Brindisi. Deciderà la Asl sarda in settimana. 

OPENJOBMATIS VARESE - CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 81-68

Varese prosegue la sua scalata verso la salvezza e ottiene la seconda vittoria consecutiva. L’avvio è tutto dei padroni casa: 18-7 al quinto. Senza Repesa in panchina ( il coach croato ancora positivo al Covid19), Pesaro fatica. Scola segna da ogni parte. Varese avanti 24-12, poi 26-18 al decimo. Non si segna per oltre due minuti, poi Varese allunga ancora sul 33-20 al 14esimo. Si sveglia Robinson in attacco, Cain è una roccia in difesa, Pesaro rientra 33-28, ma è solo un sussulto. Scola, già a 16 punti, e la difesa di Egbunu rimandano i padroni di casa 40-28 al riposo lungo. Drell e Delfino si mettono in ritmo e la VL si riavvicina 42-36 al 24esimo. Cominciano a entrare le triple per gli ospiti, ma Egbunu (13 punti e 10 rimbalzi) presidia i tabelloni sia in attacco che in difesa. Al 30esimo è 61-49. Varese allunga, 69-54, ma Robinson mette due triple per il meno nove. Al 34esimo è 69-60. Gli ospiti tornano fino al 71-67 al 38esimo, ma si fermano lì. Douglas (appena nove punti ma tutti decisivi) chiude la partita, Varese vince 81-68 anche grazie ai 20 punti di Scola. 

GERMANI BRESCIA. - AX MILANO 92-99

Senza Roll, Hines e Delaney, Milano trova il primo vantaggio 7-13 al sesto, poi allunga 13-24 nel finale di primo quarto. Brescia attacca male e con molte forzature, l’Olimpia controlla la partita, 21-35, poi 32-42 e 40-47 al riposo lungo con la Leonessa che da segnali di risveglio. Milano comincia a soffrire, Brescia impatta 55-55, poi sorpassa 58-57 con la tripla di Moss. Nel momento migliore, Brescia si smarrisce, Rodriguez (29 punti alla fine con 6/9 da tre) riprende in mano l’Olimpia che piazza un parziale da 7-18 e chiude avanti 65-75 al terzo riposo. I padroni possono soltanto avvicinarsi sul meno sette, poi Milano alza le percentuali da tre punti (alla fine 13/26), allunga 70-90 con Shields (15 punti) e Leday (14), poi 82-95 e vince 92-99.

Willis (17 punti), Chery (16) e Moss (12) rendono meno amara la sconfitta. 

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ - VANOLI CREMONA 92-85

Bucchi batte Galbiati nella partita che vede di fronte i due nuovi assistenti di Meo sacchetti (insieme a Riccardo Fois) per il pre olimpico di Belgrado. Cremona parte bene, 9-12, poi 12-16. Smith e Gaines prendono per mano Cantù che sorpassa e chiude avanti 32-20 il primo quarto. Cremona abbassa le percentuali, Bayehe e ancora Gaines regalano il 47-34 al 16esimo. Quattro punti in fila di Procida mandano Cantù sul 52-41 all’intervallo lungo. Al ritorno dagli spogliatoi il canovaccio è il medesimo: Cantù attacca fortissimo, Cremona cerca di rientrare in partita ma al 26esimo i padroni di casa sono ancora sopra di 17, poi 77-61 al 30esimo. La Vanoli tenta il tutto per tutto e piazza un parziale da 0-11 per il meno sette. Gaines (24 punti) tiene viva Cantù che vince 92-85 non riuscendo però a ribaltare la differenza canestri. Citazione speciale per Jordan Bayehe, uscito dalla Stella Azzurra Roma, con 16 punti e 13 rimbalzi. 

DE LONGHI TREVISO - LAVORO PIU’ FORTITUDO BOLOGNA 84-78

Senza Logan, tenuto precauzionalmente a riposo dopo la botta di domenica scorsa, Treviso parte forte: 13-9, poi 22-14. Il primo quarto si chiude 24-21. La de Longhi non segna più, Aradori invece segna da tutte le parti, la Fortitudo sorpassa 26-33 al 14esimo. Imbrò e Akele trovano triple di grande ossigeno, Mekowulu lotta con grande energia per la squadra di casa. All’intervallo lungo è 41-44. Si va a sprazzi, la partita non è molto spettacolare. La Effe difende bene e resta avanti 49-55, poi 51-59 al 28esimo. Sokolowski e Vildera suonano la carica per il 60-61 del 30esimo. Sempre Vildera (16 punti, massimo in carriera, 8/9 da due e 7 rimbalzi) regala il primo vero vantaggio per i padroni di casa dopo molti minuti: 72-66 al 25esimo. Sokolowski (15 punti) e Chillo mettono due triple fondamentali per il 78-68. Fantinelli (nove assist) fa 80-75 a 42 secondi dalla fine, Treviso perde palla, Whiters (13 punti) mette la tripla dell’80-78. Imbrò segna quattro liberi, la De Longhi vince 84-78 e ottiene la seconda vittoria consecutiva salendo a quota 20 in campionato. Fortitudo (si salvano Aradori con 21 punti e Whiters con 13) alla terza sconfitta consecutiva e resta a 14 punti, all'ultimo posto insieme a Cantù, Varese, Trento e Reggio Emilia. La salvezza sarà una strada molto lunga da raggiungere. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Marzo 2021, 23:15
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