Volley, Milano riabbraccia il “martello” canadese Maar

Volley, Milano riabbraccia il “martello” canadese Maar

di Massimo Sarti
Dove si compra un martello? Dal ferramenta o, per i più tecnologici, su Amazon. E un martello canadese? Da un ferramenta canadese o sempre su Amazon. Questo vale anche se, per “martello canadese”, si intende un pallavolista che gioca nel ruolo di schiacciatore di banda per la Nazionale della foglia d'acero. È questa l'ultima trovata comunicativa dell'Allianz Powervolley Milano per annunciare l'arrivo di Stephen Maar: nel fantasioso video di presentazione il 25enne di Scarborough (alto 201 cm) viene “cliccato” e messo nel carrello, scelto tra tanti martelli classici utensili da lavoro. Nella realtà andrà a completare la diagonale di “posto 4” con il giapponese Yuki Ishikawa, altro nuovo acquisto per coach Roberto Piazza.

In realtà quello di Maar è un rientro a Milano (vestirà la casacca n°7), dove aveva già giocato nella stagione 2018-19, dopo le annate con Padova e Verona e prima di una parentesi in Russia con la Dinamo Mosca.
«Sarà importante allenarmi e competere con un grande gruppo prima dei Giochi Olimpici», ha detto il canadese, che con la propria selezione ha conquistato il bronzo nella World League del 2017, oltre che il premio di miglior schiacciatore e miglior realizzatore del torneo di qualificazione nordamericano per Tokyo2020, poi diventata Tokyo2021 a causa del Covid-19. «Ce lo ricordiamo due anni fa, fece un grande girone di ritorno. Poi, purtroppo, un infortunio non gli permise di disputare pienamente i playoff. È un giocatore che può fare la differenza», ha aggiunto Fabio Lini, ds dell'Allianz Powervolley.

Milano nei giorni scorsi aveva anche annunciato l'arrivo del promettente e gigantesco centrale (209 cm) classe 2000 Leandro Mosca e il ritorno dell'esperto regista Nicola Daldello (37 anni), che farà il vice di Riccardo Sbertoli.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2020, 18:51