Internazionali d'Italia, azzurri scatenati: Sinner negli ottavi battendo il n.6 del mondo Tsitsipas; avanti anche Berrettini e Travaglia. E domani ci sono Fognini, Sonego e Musetti
di Claudia Faggioni
Mercoledì da leoni per gli azzurri agli Internazionali Bnl d’Italia. Ben tre pass tricolori per gli ottavi di finale, ed è già assicurato - grazie ad un derby - anche un posto nei quarti. Il primo ad esultare è stato Matteo Berrettini, che ha esordito battendo 7-5 6-2 l’argentino Federico Coria, fratello del più noto - ex campione - Guillermo. “Ero un po’ disorientato all’inizio, il Centrale vuoto è stato difficile da digerire” ha ammesso il romano, nel nuovo look con accenno di codino. “Fa strano sentire la tua voce che rimbomba, il rumore sordo della palla…” ha aggiunto Matteo, che ha aperto il programma alle 11 del mattino. A giocare senza tifo, però, sembra esserci anche qualche vantaggio. “È vero che il pubblico aiuta molto, però entrare nel Centrale pieno mette anche un po’ di tensione” ha spiegato Berrettini, che ora affronterà Stefano Travaglia, vincente oggi per 7-6(2) 7-5 sul croato Coric (numero 26 del mondo). “Sarà una partita tutta da giocare, cercherò di prepararla al meglio” ha affermato il marchigiano, numero 84 Atp. “Comunque vada - ha aggiunto Travaglia - fin qui sono soddisfatto del mio torneo. Ho battuto due giocatori top 30 e sono riuscito ad esprimere il mio tennis migliore per due match di fila. Speriamo di continuare a farlo”. Splendida vittoria anche per Jannik Sinner, che ha vendicato la sconfitta dello scorso anno - sempre al secondo turno qui a Roma - contro il greco numero 6 del seeding Stefanos Tsitsipas. Il 19enne allenato da Riccardo Piatti si è imposto 6-1 6-7(9) 6-2 dopo aver fallito anche due match-point nel tie-break del secondo set. “Per fortuna nel terzo set sono partito bene, ho cercato di dimenticare subito il tie-break perso” ha raccontato l’altoatesino, che per parte del match ha avuto lo spettatore d’eccezione Novak Djokovic, seduto sugli spalti semi-deserti del Campo Pietrangeli. “Non sapevo ci fosse” ha glissato Sinner in conferenza stampa. “Gli spalti vuoti? Giocare con il tifo del pubblico qui a Roma lo scorso anno mi ha aiutato tanto” ha poi aggiunto il giovane azzurro. “Quest’anno è un anno particolare, ma siamo qui per giocare a tennis e siamo felici di poterci essere nonostante tutto”.