Sport e Salute, al Quirinale il piano sociale per lo sport. Mattarella: «Grazie al ministro Abodi e a Sport e Salute per il contributo al Paese»

Sergio Mattarella ha aggiunto: "Il contributo dello sport non è collaterale, ma fondamentale"

Sport e Salute, al Quirinale il piano sociale per lo sport. Mattarella: «Grazie al ministro Abodi e a Sport e Salute per il contributo al Paese»

di Redazione Web

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi e il presidente e Ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, accompagnati dalle leggende dello sport italiano: Manuela Di Centa e Juri Chechi.

Leggi anche > Sport e Salute, pubblicati gli avvisi "Sport di tutti": intervento da 15.7 milioni su progetti inclusione, parchi e carceri

Il piano 

 


Nel corso dell’incontro è stato presentato al presidente della Repubblica il piano per lo sport sociale di Sport e Salute S.p.A. che prevede un investimento di 16 milioni di euro e la pubblicazione dei bandi, che con i relativi progetti mirano ad abbattere le barriere di accesso allo sport e declinare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti

«Contributo fondamentale»

Mattarella ha affermato che «il contributo dello sport non è collaterale, ma fondamentale» e ha ringraziato «il ministro Abodi e il presidente di Sport e Salute Cozzoli per quello che fanno giorno dopo giorno. È davvero un contributo per il Paese. Allargare la pratica sportiva è importante socialmente ed economicamente. La presenza del ministro per lo Sport e i giovani nel governo - ha aggiunto Mattarella - facilita un dialogo collaborativo con gli altri Ministeri».

L'armonia


Abodi ha ricordato che «l’armonia tra i protagonisti del mondo dello sport è determinante per tutto il movimento sportivo» e ha sottolineato che «i progetti sociali di Sport e Salute sono importanti perché lo sport non può che partire dal basso, che è la base che regge il vertice. Più che vincere - ha continuato il ministro Abodi -, lo sport deve convincere, dialogando con tutti.

Serve anche a questo una struttura operativa ed efficiente come Sport e Salute».

Sport di tutti


Con l’occasione è stato illustrato al Presidente della Repubblica anche il modello di intervento «Sport di Tutti» con gli avvisi «Carceri», «Quartieri e Periferie», «Inclusione», «Parchi, lanciato la scorsa settimana, che coinvolgerà 1 milione di cittadini, 20 mila detenuti anche minori e 12 mila tra ASD, SSD ed enti del Terzo Settore. «Più sport di base, più sport sociale, più sport a scuola, più sport nelle città e nelle periferie. Questo il senso del lavoro quotidiano di Sport e salute che è alla base dei progetti sociali che abbiamo presentato al Presidente della Repubblica per garantire lo sport come diritto», ha dichiarato Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute.

La passione delle leggende

«Con me ha funzionato l’aver seminato da piccola – ha dichiarato l’ex fondista, Manuela Di Centa -. È da piccoli che si prende quella passione che poi non ci lascia più». Mentre Juri Chechi ha ammesso: «Ho sempre fatto sport per vincere, ma solo adesso ho capito quanto sia importante lo sport di tutti, quello dei praticant»”.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Febbraio 2023, 18:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA