Sharapova: "Tornerò a giocare". Nadal
la attacca, la Snai rimborsa le giocate
di Marco Lobasso
C’è comunque una nota stonata, anzi due, in questa telenovela doping della ex numero 1 del mondo. La prima è rappresentata dalla clamorosa decisione della agenzia di scommesse Snai di rimborsare ai propri clienti le giocate contro la Sharapova. Nello specifico, si tratta degli antepost per i tornei del Roland Garros 2014 e di Roma 2015, vinti entrambi dalla bella russa. «Snai non vuole anticipare le decisioni della giustizia sportiva - è scritto in una nota - ma interpretare il sentimento comune dei propri clienti».
L’altra nota negativa per la giocatrice russa è rappresentata dalle dichiarazioni al veleno dell’ex numero 1 Rafa Nadal. «Maria ha sbagliato e per me deve pagare». Poi l’iberico si scaglia contro l’ex ministro francese della sanità che l’aveva accusato di doping in una trasmissione televisiva: Nadal, secondo Roselyne Bachelot, sarebbe stato trovato positivo nel 2012 e per quello fermato con un “silent-ban”. La reazione del clan Nadal non si è fatta attendere. Toni Nadal: «Rafa dovrebbe intraprendere una azione legale». E lo stesso Rafa ha poi aggiunto: «Non ho mai preso niente, né avuto la tentazione di farlo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Marzo 2016, 08:59
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