Rugby, Sei Nazioni: l'Italia è pronta. Brunel:
"Mai così determinati e pronti al riscatto"

Rugby, Sei Nazioni: l'Italia è pronta. Brunel: ​"Mai così determinati e pronti al riscatto"

di Daniele Petroselli
ROMA - L'Italrugby è pronta a ripartire. Al Coni presentazione ufficiale del Sei Nazioni 2015, lo storico torneo continentale che quest'anno sarà una vera e propria rampa di lancio in vista dei Mondiali di ottobre in Inghilterra.





Dopo un 2014 disastroso, il ct Jacques Brunel è pronto a ripartire e guarda con fiducia al prossimo appuntamento: «A novembre abbiamo ritrovato certi meccanismi in difesa e adesso dobbiamo essere più efficaci. Ma ho visto in questi primi giorni di ritiro una determinazione e una voglia importante».



Il 7 febbraio il via all'Olimpico contro l'Irlanda per il primo dei tre appuntamenti casalinghi (poi Francia il 15 marzo e Galles il 21 marzo), che stanno facendo segnare già numeri importanti (ad oggi quasi 110 mila tagliandi). «Loro sono fortissimi – dice Brunel sui vincitori del Sei Nazioni 2014 - ma li abbiamo già battuti, appena due anni fa».



Ancor più convinto il presidente Fir Alfredo Gavazzi, che ha mostrato a tutti le nuove maglie Adidas: «L'Italia però può essere una sorpresa. Punterei a tre vittorie, giocando tre match a Roma sappiamo che la spinta dei tifosi può darci una mano e possiamo creare grattacapi alle grandi. Vogliamo arrivare al Mondiale al top. Abbiamo Francia e Irlanda nel girone e i due match con loro al Sei Nazioni assumono un valore particolare». La carica ai suoi e a Roma arriva anche da capitan Sergio Parisse: «Tutti parlano delle qualità delle nostre rivali, ma anche noi ne abbiamo e lo dimostreremo. Ci meritiamo di essere qui, il clima è quello giusto».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Gennaio 2015, 08:59
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