Sei Nazioni 2016: l'ultimo per Brunel, il primo
per 10 giocatori. Parisse: "Vi sorprenderemo"
di Daniele Petroselli
Ad aspettarsi tanto anche il capitano e fresco vincitore del premio come miglior giocatore del Top 14 (il campionato francese) Sergio Parisse: «Sarà un 6 Nazioni molto difficile perché inizieremo contro Francia e Inghilterra. Ma c'è la volontà di dare il nostro meglio e iniziare questo torneo con delle buone prestazioni. Mi aspetto tanto entusiasmo dai giovani. Peccheremo un po' di esperienza però c'è grande voglia. E' sbagliato creare false aspettative ma se giochiamo al massimo livello possiamo mettere in difficoltà chiunque».
E a chi parla di possibili difficoltà, visto l'addio prossimo di Brunel, Parisse precisa: «A prescindere da lui, c'è la volontà di fare bene. E penso che sarà un piacere anche per lui finire questo ciclo con un buon piazzamento». Mentre il presidente FIR Alfredo Gavazzi, che ha confermato la collaborazione con DMAX (che trasmetterà in chiaro il torneo) e il Mibact (musei di Roma gratis per chi avrà il biglietto delle due partite interne nei giorni a ridosso delle partite) sottolinea ancora una volta l'entusiasmo del pubblico: «Per l'Inghilterra già venduti oltre 50mila biglietti e andiamo vicini al tutto esaurito, ma anche per la Scozia siamo a buon punto. Vogliamo lo stadio pieno come sempre». E conferma la candidatura italiana alla Rugby World Cup 2023: «Il rugby italiano vuole dare il suo contributo alla volata per la candidatura di Roma 2024».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Gennaio 2016, 15:25
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