Sei Nazioni 2023: Italia, occasione sprecata. A Roma passa il Galles 29-17

Nel quarto turno del torneo gli azzurri perdono contro il fanalino di coda, che segna 4 mete a Lamaro e compagni. Tra una settimana la chiusura con la Scozia

Sei Nazioni 2023: Italia, occasione sprecata. A Roma passa il Galles 29-17

di Daniele Petroselli

Allo stadio Olimpico di Roma, nell'ultima partita casalinga del Sei Nazioni 2023 per l'Italia, gli azzurri di Crowley perdono contro il Galles 29-17, divorandosi una grossa chance di portare a casa il primo successo nel torneo. 4 mete per gli ospiti, che prima di oggi ne avevano realizzate solo tre, ma soprattutto passo indietro sul piano del gioco dell'Italia, che paga forse la pressione della vigilia e delle amnesie difensive evidenti nella prima parte di gara. E tra una settimana a Murrayfield contro la Scozia l'ultima difficilissima chance per non chiudere con un filotto di sconfitte.

LA PARTITA

L'Italia, senza la sua freccia Capuozzo, si affida come estremo ad Allan per una sorta di doppio play per cercare di scardinare la difesa gallese. Gatland invece ne cambia sei dopo il ko con l'Inghilterra, con in particolare il mediano degli Ospreys Webb di nuovo titolare nel Sei Nazioni per la prima volta dal 2017. 

Pronti-via subito grande velocità da parte delle due formazioni, con gli azzurri però che pagano dal punto di vista disciplinare e un fuorigioco al 6' costa la prima punizione, che permette a Owen Williams di regalare i primi tre puntu al Galles. Tre minuti dopo la prima meta gallese: calcetto in avanti di Webb, rimbalzo laterale dell'ovale che inganna la retroguardia azzurra e Rio Dyer deve solo portarla in mezzo ai pali per il 10-0 ospite. L'Italia sembra subire il colpo e comincia a sbagliare troppi palloni, complice anche la pressione che ha addosso per l'importanza della partita, ma al 16' smuove il tabellino con il calcio di Tommaso Allan. Ma due minuti dopo ecco l'ennesimo errore degl iazzurri che perdono palla nella propria metà campo e poi sbagliano due placcaggi su Liam Williams che va a schiacciare il pallone dietro la linea di meta per il 15-3 del Galles. Al 23' primo break azzurro, ma la difesa ospite è brava ancora una volta a sventare il pericolo a pochi metri dalla propria area. Tre minuti più tardi nuova chance con Brex che va a schiacciare in meta ma l'arbitro Murphy ravvisa un in avanti, non vedendo un placcaggio al collo di un giocatore gallese ai danni dell'azzurro.  E come se non bastase al 35' giallo per Niccolò Cannone e terza meta (stavolta di punizione) del Galles, con l'Italia che chiude la prima frazione sul 22-3.

Nella ripresa subito reazione rabbiosa dell'Italia, che al 43' trova la meta con Sebastian Negri, bravo a raccogliere un calcio in avanti di Allan e a schiacciare in meta. Ma due minuti dopo altro giallo, stavolta per Pierre Bruno, reo di aver usato un braccio troppo alto per proteggersi da un placcaggio avversario. Italia sotto di un uomo e al 49' arrivala quarta meta del Galles: buco di Webb che serve Taulupe Faletau che schiaccia in mezzo ai pali per il 29-10. Lamaro e compagni cominciano a soffrire la situazione e perdono anche in mischia chiusa e touche, ma al 67' nuovo scatto d'orgoglio, con Ignacio Brex che dopo un'azione prolungata trova la seconda meta azzurra.

L'Italia sembra uscire dal torpore e con rabbia prova a cercare la meta che riaprirebbe definitivamente il match, ma al 76' si divora a pochi passi dall'area gallese la terza marcatura per un ingenuo in avanti. Finisce praticamente qui la sfida, con i quasi 10mila tifosi gallesi ha festeggiare una vittoria che sa di sospiro di sollievo in un momento molto delicato per il suo movimento rugbistico.


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2023, 17:22
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