Scoliosi, no agli sport asimmetrici
come il golf e il tennis
di Stefano Lovati
I CONSIGLI DI STEFANO LOVATI (medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia, responsabile ortopedico S.S. Lazio e sport clinique Paideia)
I soggetti longilinei, di sesso femminile, o coloro che hanno avuto un aumento repentino della statura in età pre-adolescenziale, hanno maggiore possibilità di sviluppare una crescita anomala della colonna. E’ generalmente il pediatra o il medico di base ad accorgersi di tale alterazione morfologica indirizzando il giovane paziente all’ortopedico.
La prognosi dipende da diversi fattori quali l’età, la maturazione scheletrica, la sede, l’entità della curva. Una cosa è certa, una diagnosi precoce è fondamentale per una buona evoluzione della patologia. La terapia varia a seconda dei casi e della gravità, dalla rieducazione fisioterapica con cicli di ginnastica posturale, per passare a dei corsetti, fino ad arrivare a interventi chirurgici di correzione e stabilizzazione.
Generalmente si sconsigliano sport asimmetrici come golf e tennis. Differente è “l’atteggiamento scoliotico”, che comporta sempre una deviazione laterale della colonna, con conseguente perdita della verticalità della stessa, ma non si accompagna mai a deformazione dei corpi vertebrali ed è correggibile volontariamente o con semplici interventi esterni.
E-mail: dott.lovati@gmail.com
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Maggio 2014, 17:35
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