Le scarpe da running volano da Roma al Kenya: 3.000 paia ad Iten per farle correre ancora

Sono state consegnate in questi giorni dall’associazione sportiva romana di running e triathlon, ASD Purosangue Athletics Club

Le scarpe da running volano da Roma al Kenya: 3.000 paia ad Iten per farle correre ancora

di Ernesto De Franceschi

Possono delle scarpe da running trovare una nuova vita in Africa? Grazie a un progetto made in Roma tutto questo è realtà. Oltre 3.000 paia di scarpe sono state consegnate in questi giorni dall’associazione sportiva romana di running e triathlon, ASD Purosangue Athletics Club, una delle sociertà sportive più importanti della Capitale, alle scuole del Kenya per farle correre ancora e per regalare una possibilità ai ragazzi che sognano di diventare atleti professionisti. Scarpe che in Italia sono considerate troppo presto "vecchie" o con troppi km sulle suole ma che in Kenya, la patria della corsa e dove nascono i maratoneti olimpici, vengono utilizzate ancora e trovano una seconda vita.

Il progetto di shoesharing

Un progetto solidale di shoesharing, nato da diversi anni e fortemente sostenuto dal team Purosangue presente anche in Kenya, che unisce le due città Roma ed Iten.

A consegnare le scarpe sono stati sei rappresentanti dell’ASD, capitanati dal Coach Max Monteforte, presenti in questi giorni in Kenya, nel corso delle gare di cross organizzate nelle scuole Muno Primary School, Chesitek Primary School e St. Francis School (questa ultima, la scuola dove ha mosso i primi passi il Campione Olimpico, David Rudisha).

Da anni la realtà sportiva, grazie al supporto della Fondazione Prosolidar e adidas, è impegnata nel progetto di raccolta delle scarpe usate dai runners, con pochi chilometri e in buone condizioni, da destinare ai ragazzi del Kenya. Prima della pandemia, oltre 22.000 paia di scarpe hanno raggiunto la terra rossa.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Febbraio 2023, 15:54
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