Ryder Cup 2022, Montali: "Subito garanzie o rischiamo di perderla"

Ryder Cup 2022, Montali: "Subito garanzie o rischiamo di perderla"

di Piergiorgio Bruni
Dalla gioia per la storica assegnazione, alla paura di non poterla fare. Sono giorni decisivi per la Ryder Cup, il torneo di golf che si disputa tra Stati Uniti e Europa: se il governo non fornirà entro metà marzo le garanzie richieste, una fideiussione di 97 milioni di euro, l’Italia rischia di perderne l’organizzazione.

A lanciare l’allarme è Gian Paolo Montali: «Sono martellato ogni giorno dagli inglesi – ha spiegato il direttore dell’edizione 2022 – che premono per avere una risposta. Ci sono pressioni di altri paesi, come Germania e Spagna, per togliercela. Se entro 15 giorni non forniremo le garanzie richieste, la perderemo». «Malagò e Chimenti (i presidenti di Coni e Federgolf, ndr) – ha aggiunto Montali – insieme al ministro dello Sport Lotti, stanno comunque continuando a lavorare quotidianamente per arrivare a una soluzione in tempi brevi».

Quasi immediata, la cauta replica del numero 1 dello sport tricolore: «Non c’è una nuova scadenza – ha chiarito Malagò – però di fatto c’è una grande urgenza per completare un iter che al 90% è fatto e che manca di un elemento relativo alle controgaranzie che si devono dare. È un atto più formale che sostanziale quello che il board della Ryder richiede». Parole che, poco dopo, hanno spinto Montali a un ulteriore chiarimento: «Non intendevo lanciare ultimatum. Semplicemente, gli inglesi, detentori dei diritti, mi stanno pressando per sapere quale sarà il percorso che il Governo intende attivare per fargli giungere le garanzie richieste».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Marzo 2017, 10:55
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