Rossi-Lorenzo, pace tra separati in casa
Yamaha. Vale: "L'ho sempre rispettato, lui no"

Rossi-Lorenzo, pace tra separati in casa ​Yamaha. Vale: "L'ho sempre rispettato, lui no"

di Daniele Petroselli
ROMA - Una pace armata quella tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. O almeno è quello che traspare dalla presentazione ufficiale avvenuta ieri mattina a Barcellona della nuova Yamaha M1.

Per il maiorchino e il Dottore una fredda stretta di mano e sorrisi di circostanza, segno che la tensione c'è eccome all'interno del team di Iwata, chiamato nel 2016 alla difficile sfida di bissare il tris dello scorso anno (vittoria del campionato con Lorenzo e successo tra i costruttori e i team).

Rossi però prova a buttarsi tutto dietro le spalle, come dice a Sky Sport: «La delusione? Il finale del 2015 è stato duro e difficile, ma quello è il passato e cerchiamo di guardare avanti. Fortunatamente si ricomincia. Quest'anno ci sono nuove gomme (Michelin, ndr) e l'elettronica differente. Sarebbe bello partire dallo stesso punto, la vittoria in Qatar. Cercheremo di fare un passo avanti, i rivali sono fortissimi, l'obiettivo è di stare al livello della stagione passata». E se il team richiama i piloti al rispetto reciproco, il Dottore lancia la stoccata: «Io Jorge l'ho sempre rispettato, lui secondo me nell'ultima gara no. Speriamo che il rispetto ci sia e sia reciproco. Dare la mano anche a Marquez? Non lo so, fortunatamente non è in squadra con me, posso anche non dargliela...».

Mentre sul futuro dice: «Io vorrei continuare, ma dipenderà dalla voglia e soprattutto da quanto sarò competitivo e poi deciderò». Mentre Lorenzo risponde: «Non ho problemi con nessuno, né con Marquez, né con Pedrosa, né con Valentino. In Malesia è successo quello che è successo, ma non mi riguarda. La mia mano è aperta per tutti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Gennaio 2016, 15:52
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