Valentino Rossi al contrattacco: ricorso
al Tas contro la squalifica di Sepang

Valentino Rossi fa ricorso al Tas contro la squalifica

di Gianluigi Giannetti
Il torto della prima ora, il presunto calcio sferrato contro l'ingenuo Marc marquez, potrebbero trasformarsi nel riconoscimento da parte della giustizia sportiva, della gravità della provocazione ricevuta, una alleanza tra piloti subdola sui campi di gara. Valentino rossi passa al contrattacco, e ricorre contro la sanzione dei Commissari per il contatto con Marc Marquez nel Gp di Sepang, niente meno che al Tas, il tribunale arbitrale dello Sport con sede a Losanna.

I patrocinatori del pilota della Yamaha - spiega una nota firmata dall'avv.Massimiliano Maestretti di Lugano - hanno depositato appello contro la decisione.



L'argomento è discutere della penalizzazione che lo vedrà partire ultimo nella gara di Valencia, appuntamento conclusivo della stagione Motogp, senza di fatto la possibilità di giocarsi utilmente le qualifiche per conquistare una posizione accettabile in griglia di partenza.



La rimonta del campione di Tavullia, però, sembrerebbe già cominciata prima di mettere piede in terra iberica. Resta la novità di aver chiamato in causa un organo di giurisdizione sportiva finora Non utilizzato per affari di motociclismo, ma piuttosto per vicende legate ad altri sport, per sindacare squalifiche attinenti a casi di Doping. La strada però è tecnicamente praticabile,sostenuta a furor di popolo dai milioni di aderenti a petizioni on-line che chiedono l'annullamento della penalizzazione a Rossi, e sopratutto, si legge tra le righe, da una non ostilità da parte della Federazione internazionale di motociclismo. Anzi di più, dalla Dorna di Carmelo Ezpeleta, grande capo della società organizzatrice dell'evento che vedrebbe risolto il problema alla radice, azzerando le decisioni della commissione di gara di Sepang e garantendosi il massimo spettacolo possibile sul circuito Ricardo Tormo.



Indiscrezioni, alle quali seguiranno reazioni. Le prime, inevitabili di Lorenzo, che si preannunciano pesanti.
L'emergenza “clima” in casa Yamaha del resto è un problema i vertici della casa di Iwata stanno tentando di arginare con due box separati e perfino contingentando gli interventi dei due piloti sulla stampa.

Ultimo aggiornamento: Sabato 31 Ottobre 2015, 12:38