Race For The Cure, la carica dei 60mila. In due giorni 2500 prestazioni diagnostiche gratuite

Race For The Cure, la carica dei 60mila. In due giorni 2500 prestazioni diagnostiche gratuite
ROMA – Due giorni ricchi di iniziative dedicate alla salute, allo sport e al benessere in attesa della popolare corsa di solidarietà di domani al Circo Massimo. Questo il prologo della “Race for the Cure”, che al “Villaggio della Salute, Sport e Benessere” ha consentito di offrire al pubblico in due giorni oltre 2500 prestazioni diagnostiche gratuite tra senologia (consulenze, mammografie, ecografie, agoaspirati), ginecologia (visite e pap test), dermatologia (esame della cute), patologie della tiroide (visite endocrinologiche ed ecografie), patologie del polmone, patologie del colon, patologie cardiovascolari e nutrizione. Grazie a questa mole impressionante di screening, il personale volontario impegnato nell’evento organizzato dalla Susan G. Komen Italia con la partecipazione della Regione Lazio, del Policlinico Gemelli di Roma e della Fondazione Johnson&Johnson è riuscito ad individuare una decina di casi sospetti di tumore del seno e 2 accertati, 33 casi sospetti di tumore alla tiroide e 25 casi sospetti di lesioni dermatologiche. La conferma dell’efficacia di una iniziativa che ha avuto come scopo quello di incoraggiare il pubblico verso uno stile di vita sano nel rispetto delle norme di prevenzione primaria e secondaria, dell’attività fisica e sportiva e di una corretta alimentazione.

Organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Ministero della Salute, Roma Capitale, Regione Lazio, Consiglio Regionale del Lazio, Coni, Fidal e Policlinico Gemelli, la Race si svolge con il contributo di Johnson & Johnson (National Presenting Partner), Oysho e MSD (Local Major Partner), Aveeno (partner delle Donne in Rosa) e di altre numerose aziende sensibili alle tematiche della salute come il main media partner Sky, gli altri media partner La7, Ansa, Diva Universal, Leggo e Radio Dimensione Suono Roma, il fornitore ufficiale acqua Sorgesana e Cartoonito (partner area bambini).



LE DONNE IN ROSA, PROTAGONISTE DELLA RACE - Al centro della manifestazione, come sempre, le “Donne in Rosa”, ovvero le donne che stanno affrontando o hanno sconfitto il tumore del seno e che partecipano alla Race for the Cure indossando una speciale maglietta rosa. Con questa testimonianza coraggiosa vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo (lo scorso anno furono oltre 5.000). A loro sarà riservato uno spazio speciale nel Villaggio Race, realizzato con il contributo di Aveeno (azienda del gruppo Johnson&Johnson), che da quest’anno affianca le “Donne in Rosa”.



DESTINAZIONE DEI FONDI – Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2015, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 290 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari e Bologna con l’impiego di oltre 2.400.000 euro.
Nello specifico, grazie alle tre edizioni dello scorso anno, la Komen Italia ha realizzato in 14 regioni italiane alcuni progetti propri e 44 proposti da altrettante associazioni, incidendo concretamente nel tessuto locale e nazionale. La Race for the Cure è realizzata anche con la collaborazione di Esercito, Federfarma Roma, Aeroporti di Roma, Collegio Ostetriche Roma, Luiss Business School, Valore D e con la partecipazione dei partner ufficiali Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, Fondazione Roma Cares ed Internazionali BNL d’Italia di Tennis. L’organizzazione tecnica della corsa, come sempre, è del Gruppo Sportivo Bancari Romani.

Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Maggio 2015, 10:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA