Paola Egonu in lacrime: «Mi hanno chiesto perché sono italiana». Prima lo sfogo, poi la precisazione

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Mi hanno chiesto anche se fossi italiana…questa è la mia ultima partita in Nazionale, sono stanca. Non puoi capire». La stella della nazionale italiana di pallavolo Paola Egonu si sfoga così, rivolgendosi al suo procuratore Marco Reguzzoni, al termine della finale per il terzo posto ai mondiali vinta dalle azzurre per 3-0 sugli Stati Uniti. Qualche minuto dopo ai microfoni di Rai Sport Egonu precisa. «Sono molto stanca adesso, potrei prendermi una pausa dalla nazionale, non dico però di lasciarla».

Paola Egonu, lo sfogo e l'addio alla nazionale di volley

 

Ma a sconfortare l'ambiente della nazionale sono proprio le lacrime di Paola Egonu, la sua amarezza, la sua rabbia. La stella della Nazionale italiana si è sfogata dopo la sfida contro gli Stati Uniti, valsa agli azzurri la medaglia di bronzo. Ripresa da un tifoso a bordo campo, ha detto in lacrime: “Mi hanno chiesto anche se fossi italiana…questa è la mia ultima partita in Nazionale, sono stanca. Non puoi capire“. Non è chiaro se si tratti di una frase dettata dalle emozioni del momento o se Egonu abbia effettivamente deciso di lasciare la Nazionale. Fatto sta che non fa piacere vedere così una campionessa. In alto e di seguito i video.

 

Italia femminile del volley bronzo iridato

Il bronzo iridato rappresenta la terza medaglia assoluta ottenuta dalla nazionale femminile azzurra in un mondiale dopo l'oro 2002 (Berlino) e l'Argento 2018 (Yokohama). La medaglia di oggi si aggiunge alla vittoria della Volleyball Nations League ottenuta a luglio, confermando ancora una volta l'ottimo cammino intrapreso dalle ragazze di Mazzanti nelle ultime stagioni. Come formazione iniziale il ct ha schierato Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, centrali Lubian e Danesi, libero De Gennaro. Nel primo set le azzurre hanno avuto qualche difficoltà iniziale e gli Stati Uniti si sono portati al comando (9-13).

Con il passare del gioco il muro tricolore ha preso le misure alle attaccanti avversarie, mentre le americane hanno fatto fatica a replicare (15-14). Un'ottima Paola Egonu ha lanciato la fuga azzurra, mandando in crisi le campionesse olimpiche (19-15).

Le ragazze di Mazzanti non hanno più abbassato il livello (21-17), viaggiando spedite fino al definitivo (25-20). La formazione di Kiraly provato a riscattarsi nella seconda frazione, con le campionesse europee che sono finite sotto (6-9). La nazionale tricolore, come nel set precedente, non si è scomposta e ha aumentato i giri progressivamente (10-10). Danesi ed Egonu hanno fatto sentire la loro presenza a muro, mettendo in grandissima difficoltà le statunitensi (15-11).

Il lunghissimo parziale azzurro ha piegato ogni resistenza avversaria (19-13) e le ragazze di Mazzanti si sono imposte con un perentorio (25-15). Più combattuto il terzo set, nel quale le due squadre hanno viaggiato a lungo a contatto (7-7). Il primo break è stato firmato dalle americane, brave a mettere in difficoltà la ricezione azzurra (14-17). L'attacco italiano è calato d'efficacia e le campionesse olimpiche hanno difeso il vantaggio (17-20). Nel finale le azzurre hanno prodotto il massimo sforzo e con una incredibile rimonta (20-24) hanno ribaltato le cose, andandosi a prendere la medaglia di bronzo (27-25)


Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Ottobre 2022, 11:34
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