Paola va in chiesa e non ha tatuaggi perché: «Il corpo è un dono del signore e bisogna prendersene cura al meglio». E poi c'è la pallavolo, la sua grande passione. Comincia a giocare a 12 anni, muovendo i primi passi nella città dove è nata, prima di approdare nel 2013 al Club Italia, che ha coltivato e fatto sbocciare il suo immenso talento. In quattro anni con la società della federazione ha esordito in Serie B1, fino ad arrivare in A1, dove ha realizzato il record assoluto di punti in una sola partita (46). La potente schiacciata è il suo marchio di fabbrica. Dal 2017 gioca nell'Agil Novara, sua attuale squadra. La carriera in nazionale è da predestinata. Nel 2015 con l'Under 18 vince l'oro mondiale, venendo anche eletta miglior giocatrice dell'edizione. Ha conquistato anche un bronzo con l'Under 20 e nel 2016, a 17 anni, ha giocato da titolare le Olimpiadi a Rio con la nazionale maggiore.
Adesso sta trascinando l'Italvolley rosa ai mondiali in Giappone, dove potrebbe conquistare il titolo che manca alle azzurre dal 2002. In semifinale contro la Cina ha stabilito il record di punti in una sola partita di un mondiale: la schiacciatrice ha piazzato a terra 45 punti (39 attacchi col 44% in fase offensiva, 5 aces, 1 muro). Alta 189 centimetri, salta (e schiaccia) fino a 3,44 metri d'altezza. Il futuro della pallavolo italiana è in ottime mani.
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Novembre 2018, 21:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout