Le pagelle della MotoGp: quanto morde Morbidelli: voto 9, primo posto e Mondiale riaperto

Le pagelle della MotoGp: quanto morde Morbidelli: voto 9, primo posto e Mondiale riaperto

di Daniele Petroselli

MORBIDELLI – VOTO 9: l’italo-brasiliano centra il successo dopo una gara dominata dall’inizio. Stavolta la M1 non lo tradisce, merito anche di un nuovo stile di guida che è stato ben più gentile con le sue gomme. E, zitto zitto, si rilancia anche in chiave Mondiale, visto che ora è quarto. Chissà che un pensierino non ce lo faccia. DOMINATORE
RINS – VOTO 8: voleva bissare il successo di una settimana fa ma ha trovato di fronte a sé un Morbidelli davvero in grande spolvero. Certo è che è davvero un peccato vederlo a questi livelli, perché se a inizio stagione non avesse perso tutto quel terreno, oggi sarebbe lui magari in testa al campionato. COSTANTE
MIR – VOTO 7: sembrava un weekend difficile, visto la qualifica che lo aveva messo fuori dalla top ten. E invece lo spagnolo della Suzuki, come sempre, ha trovato il colpo proprio in gare, centrando un podio che gli permette di allungare ancora in classifica. CONCRETO
P.ESPARGARO – VOTO 7: dopo una prima parte di stagione incredibilmente ai piani alti, lo spagnolo della Ktm sembrava essere ritornato nei ranghi. Stavolta però gara solida, senza sbavature e con un ritmo molto vicino ai primi. Una quarta posizione che deve dargli fiducia per il futuro. RITROVATO
ZARCO – VOTO 6,5: la migliore Ducati di gran lunga quella del francese, che lotta per l’ultimo gradino del podio per tre-quarti di gara, poi è costretto ad arrendersi. Gli manca ancora qualcosina però per poter lottare costantemente con i migliori. IN CRESCITA
VINALES – VOTO 5: anche stavolta, come sette giorni fa, pensa solo a limitare i danni. Mai della partita, alla fine arriva un settimo posto che gli permette quantomeno di rimanere in terza posizione nel Mondiale. Ma la testa si allontana. SCONSOLATO
QUARTARARO – VOTO 5: ottavo posto, la scorsa settimana gli è andata peggio, ma il francese in due gare ha non solo perso la testa del Mondiale, ma ha anche visto allungare Mir in testa. Un crollo verticale che deve bloccare sul nascere. O l’occasione della vita rischia di sfuggirgli definitivamente. A PICCO
DOVIZIOSO – VOTO 4: nervoso, come gli accade ormai da troppo tempo, ma soprattutto sempre nelle retrovie.

La Desmosedici ormai non va più come vuole lui. Sul traguardo è tredicesimo, ad una vita dai migliori. Forse con questa corsa ha messo la parola fine alle sue ambizioni di titolo. IRRICONOSCIBILE


Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Ottobre 2020, 17:26
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