Milan e Inter alla Frecciarossa Milano Jumping per il premio Fair Play. In gara è trionfo azzurro

Milan e Inter alla Frecciarossa Milano Jumping per il premio Fair Play. In gara è trionfo azzurro

di Ida Di Grazia

Anche Inter e Milan alla Frecciarossa Milano Jumping per il premio Fair Play. In gara è trionfo azzurro.  Etica sportiva e fair play, due qualità che meritano un premio, per questo Frecciarossa MJC ha deciso di istituire un riconoscimento al valore della categoria dei “groom”, veri artefici del rapporto con il cavallo e anche della corretta gestione della scuderia.

Leggi anche > Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022: il 'Magic Moment' milanese non si ferma più

A vincere il premio “Fair Play”, fortemente voluto da FC Inter e AC Milan, è stata Martina Del Carro, 32 anni bergamasca, la groom di Chicago, cavallo che ha vinto la prima gara CSI4* del concorso internazionale milanese, condotto da Paolo Adamo Zuvadelli, che ha ricevuto il premio dalle mani di Alessandro Antonello, ad dell’Inter e Daniele Massaro, ex attaccante del Milan e della Nazionale. Da sempre appassionata di cavalli, la Del Carro è anche amazzone con patente di 2° grado e lavora con Zuvadelli da circa 6 anni che la segue anche come amazzone in gara.

Un premio che ha visto attrici principali le due grandi protagoniste dello scorso campionato di Serie A che hanno così voluto premiare una figura, quella del groom, importante quanto il cavaliere stesso. Il groom cura ogni aspetto della quotidianità del cavallo nel ruolo di ‘accompagnatore’ dello stesso animale e fondamentale nel creare quella simbiosi unica tra atleta e cavallo, elemento imprescindibile per scendere sul campo gara.

«Il Premio Fair Play, che patrociniamo insieme al Milan - ha detto Alessandro Antonello, amministratore delegato dell'Inter - rappresenta appieno i valori che da sempre fanno parte del DNA dell’Inter: inclusione, fratellanza e rispetto. Ci teniamo a ribadire in ogni contesto il carattere inclusivo che deve avere lo sport a tutti i livelli e vediamo in questo trofeo un’ulteriore occasione per confermare il nostro impegno in questo ambito che diventa ancora più prezioso e d'esempio per i giovani e tutti quelli che amano lo sport». 

Nelle gare del CSI4* della Frecciarossa Milano Jumping Cup, all’Ippodromo San Siro, è suonato subito l’inno italiano. Paolo Adamo Zuvadelli si è imposto nel Premio n. 3 presented by Safe Riding (cat. a tempo - h 135).  «Vincere è sempre bello, a casa ancora di più», il commento a caldo del 54enne lombardo. «Avevo partecipato anche alla prima edizione di questo concorso, ottenendo però solo qualche buon piazzamento e rimediando un errore nel Gran Premio. Il livello di partecipazione si è decisamente innalzato, con una bella qualità di cavalieri, quindi questo successo mi rende particolarmente contento. L’ippodromo è un impianto storico che si presta molto alla riuscita dell’evento: al caldo non si comanda, ma c’è molta cura nella scuderizzazione che garantisce condizioni ottimali per i cavalli».

Azzurri sul podio anche nella categoria a due fasi del CSI1*, palestra di avviamento per giovani cavalli e cavalieri, che stamattina all’Ippodromo San Siro ha aperto l’edizione 2022.

A vincere un giovanissimo Konstantin Haag, tedesco di 12 anni (è nato il 2 novembre 2009) di Monaco di Baviera, ma sul podio anche due giovanissimi italiani: Martina D’Andrea di Mezzago (MB - classe 2006) con Lacapitola ed il comasco Alessio Vago (classe 2005) con Bluerose.  Una vittoria, quella del tedesco, che entra nella storia del concorso essendo il più giovane vincitore nella, seppur breve, vita della Milano Jumping Cup.

Il sindaco di Milano Beppe Sala, nel corso del pomeriggio - sfidando il maltempo per fortuna passeggero - non ha voluto perdersi la 'prima' della Milano Jumping Cup, soffermandosi sul magic moment della città anche dal punto di vista sportivo, dal 'triplete' delle due milanesi nel calcio, ai trionfi dell'Olimpia sotto canestro, fino alla grande equitazione firmata Snaitech, Rcs, Sport e Salute e Fise: «E non solo – riflette Sala - avremo gli Europei di basket e tutta un’altra serie di eventi di rilievo. Lo sport, per noi milanesi, è qualcosa di fondamentale, forse perché viviamo in una città meravigliosa che stimola a praticarlo». Poi, un pensiero sugli sport equestri: «Questo è uno sport particolare, interessante che io conosco perché la figlia della mia compagna mi “costringe”, con mio grande piacere, a seguirla nei concorsi, ma che non è conosciuto da molti così come accade per quest’area della città. Questa è una buona opportunità e prendo questa edizione della Milano Jumping Cup come un passaggio per candidarci a momenti ancora più importanti». Conoscere meglio l'ippodromo di San Siro e le sue potenzialità, dunque, da tempo al centro di un'effervescenza sociale e culturale che favorisce l'inclusione, la socializzazione e il rito della stare insieme. Oltre al messaggio sportivo per i giovani, come nel caso della prima gara della MJC, vinta da un ragazzo di 12 anni pur in gara con gli adulti: «Indubbiamente i valori sono tanti, in particolare il rapporto tra uomo e cavallo che bisogna vivere e vedere per capirlo fino in fondo. La gente si muove se il livello della competizione è elevato quindi questa è una grande prova e credo che saremo pronti per gli Europei 2023 dando un’immagine straordinaria di questo sport e anche di Milano».

«Siamo contentissimi. Tra il campionato di Serie A e quello di basket - ha dichiarato Martina Riva, Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano - non possiamo che essere orgogliosi per la nostra città. Stiamo vivendo un momento veramente particolare, splendido e adesso a  San Siro abbiamo la Frecciarossa Milano Jumping Cup , un evento di qualità, aperto e gratuito che si inserisce in un percorso più ampio. Un percorso dalle finalità molto ampie sul piano culturale, della socializzazione e sportivo. Siamo in una fase di grande effervescenza per la città: negli ultimi mesi abbiamo avuto, tra gli altri,  il Salone del Mobile,  il Milano Monza Motor Showe la MJC è un evento sportivo particolare a cui tutti noi dobbiamo dedicare grande partecipazione perché sono sicura che diventerà un appuntamento centrale dell’agenda sportiva non solo milanese, ma internazionale ».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Giugno 2022, 20:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA