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Il mistero della pallina bianca
«Qualcuno di voi è in grado di segnalarci nuovi elementi che non tornano nella versione ufficiale o di chiarire alcuni dei troppi dubbi che ancora persistono?», chiedono le Iene. Immagini forti quelle mandate in onda. La stanza distrutta, il corpo di Pantani disteso faccia in giù, ritrovato sul soppalco. Senza maglietta e con un paio di jeans. È in una pozza di sangue. Al centro c'è una pallina di cocaina. Molti testimoni intervenuti in quella stanza per soccorrere Pantani, si legge sul sito delle Iene, e lo stesso personale del residence, negano di averla vista al loro arrivo.
«Marco non è morto per cocaina. Marco è stato ucciso. Magari chi l’ha ucciso non voleva farlo, ma è stato ucciso». Sono le parole di Fabio Miradossa, lo spacciatore di Marco Pantani, rilasciate alle Iene. Fu lui a vendergli l'ultima dose ma, secondo il suo racconto, non fu quella ad ucciderlo. La giustizia ha chiuso il caso parlando di morte per overdose da cocaina. «Marco ne chiedeva tanta di cocaina. A cosa vogliamo arrivare? Se quei 20 grammi finali...», dice Miradossa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Ottobre 2019, 19:12
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