Maratona di New York: vince il keniano Korir, l'Italia torna sul podio grazie al bronzo di Eyob Faniel

L'Italia non giungeva sul podio da 24 anni, dopo l'impresa di Stefano Baldini

Maratona di New York: vince il keniano Korir, l'Italia torna sul podio grazie al bronzo di Eyob Faniel

Maratona di New York: vince il keniano Albert Korir, ma l'Italia torna sul podio dopo 24 anni grazie al bronzo ottenuto da Eyob Faniel. L'atleta delle Fiamme Oro di Padova riporta il tricolore sul podio dopo l'impresa di Stefano Baldini nel 1997.

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Albert Korir ha vinto la maratona di New York (2h08:22), giungendo davanti al marocchino Mohamed El Aaraby (2h08:56) e, appunto, a Eyob Faniel (2h09:52). Gara subito in testa per il vicentino delle Fiamme Oro, che ha preso il comando assieme a El Aaraby all'undicesimo chilometro. La coppia, è il resoconto della Federatletica da New York, ha accumulato un consistente vantaggio di oltre 50 secondi al passaggio della mezza maratona in 1h03:57. Al ventinovesimo chilometro, si sono rifatti sotto i keniani Albert Korir e Kibiwott Kandie, recordman mondiale di mezza maratona e esordiente sulla distanza.

Dopo trenta chilometri, i due keniani allungano e Faniel scivola in quarta posizione a cinque secondi dai leader.

Ma la fuoriuscita dal podio virtuale di Faniel dura poco: l'azzurro recupera sull'ombra di Kandie e lo supera, ritornando in lizza per il podio, mentre il keniano lentamente esce di scena. A Central Park l'esito conferma la straordinaria impresa di Faniel, che chiude terzo con un ritardo di un minuto e mezzo sul vincitore in 2h09:52, e a 44 secondi da El Aaraby. Faniel è l'ottavo maratoneta italiano a centrare il podio newyorchese, dopo Pizzolato, Poli e Leone (vincitori), e ancora Bordin, Demadonna, Bettiol e Baldini, ultimo a riuscirci. Nella storia della 42,195 km più celebre del mondo, un successo italiano femminile con Franca Fiacconi, e numerosi podi ancora dalla Fiacconi e da Laura Fogli. Tra i battuti da Faniel, un parterre di big impressionante, come il pluricampione olimpico e primatista mondiale e secondo performer di sempre sulla distanza Kenenisa Bekele (sesto) e il vicecampione olimpico Abdi Nageeye (quinto). Un punto di svolta, vero e meritato, nella carriera del primatista italiano.

Tra le donne, la vittoria alla keniana Peres Jepchirchir (2h22:04), seguita dalla connazionale Violah Cheptoo (2h22:44), terza l'etiope Ababel Yeshaneh (2:22:52).


Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Novembre 2021, 19:28
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