Riapre Capannelle: 10 corse al giorno tra trotto e galoppo (senza pubblico). E il 12 luglio c'è il Derby Day

Riapre Capannelle: 10 corse al giorno tra trotto e galoppo (senza pubblico). E il 12 luglio c'è il Derby Day

di Daniele Petroselli
L'ippica è pronta a ripartire. Ma senza il pubblico. Venerdì 29 maggio torna a vivere l'ippodromo delle Capannelle, ma senza gli appassionati ad animare le tribune del celebre impianto capitolino. “Capannelle non si è mai fermata” ha tenuto a precisare Hippogroup, la realtà che detiene la gestione dell’impianto -. Nelle scuderie si è continuato ad allenare e preparare i cavalli”, sempre nel rispetto della sicurezza. “Ogni manutenzione è stata messa in atto e soprattutto le piste, in riposo obbligato purtroppo, sono in splendido assetto pronte a vivere un mese e mezzo di intensa attività, senza dimenticare le tribune che saranno ritrovate con un po’ di make up”.
Una riapertura importante, come ha sottolineato il presidente di Federippodromi e di Hippogroup Roma Capannelle Elio Pautasso, che proprio qualche settimana fa aveva lanciato l'allarme sul rischio di stop definitivo dell'attività in caso di mancata ripartenza del mondo dell'ippica: “Siamo felici di poter finalmente ripartire, adesso dobbiamo mettere il massimo impegno per recuperare il tempo perduto. Questi due mesi e mezzo di lockdown sono stati pesantissimi per il mondo dell’ippica che già attraversava un momento complicato. Ora concentreremo tutte le nostre energie sulla corse che sarà possibile recuperare”. 
Si parte venerdì 29 maggio con il Galoppo, con corse previste tutti i giorni (10 ogni volta). Durante giugno la cadenza sarà bisettimanale e la stagione si concluderà con la domenica 12 luglio, il Derby Day. Una vera novità questa, visto che in condizioni normali la riunione terminava a giugno, mai quindi nel mese di luglio. 
Il grande Trotto invece tornerà alla ribalta sabato 30 maggio e con cadenza settimanale il mercoledì, con il culmine nella giornata di lunedì 29 giugno. Per San Pietro e San Paolo, infatti, sono stati messi in calendario due premi dalla lunga tradizione: il Triossi per i soli 4 anni e il Turilli per gli anziani, che di solito invece era accorpato al Derby.
Il calendario sarà ovviamente ridotto ma comunque importante: “Sarà una esperienza nuova e diversa, dettata chiaramente dalle necessità inattese e imprevedibili, ma l'affrontiamo con entusiasmo e passione - ammette Pautasso -. In 45 giorni, meglio in un mese scarso in termini di alta selezione, vivremo ciò che abitualmente, tra Milano e Roma si sviluppa in quattro mesi, da marzo a fine giugno. Anche se in circostanze insolite, nulla andrà perduto. Puntiamo a recuperare il Parioli e il Regina Elena (in programma il 14 giugno ma tutto il settore chiede il posticipo al 21, ndr) e naturalmente il Derby (12 luglio, ndr)”. Ma si spera di rivedere la gente nell'impianto nel giro di qualche settimana: “Da metà giugno ci auguriamo di poter far entrare i primi spettatori con ingressi contingentati – l'auspicio del presidente -. Si tratta indubbiamente di un numero esiguo ma speriamo possa aumentare presto”. Ma non solo: “C'è la necessità di far ripartire le scommesse, visto che al momento le sale scommesse sono chiuse e anche questo per tutto l’indotto rappresenta un grosso problema”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Maggio 2020, 09:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA