Il giornalista Massimo De Luca candidato alla presidenza della Federazione Italiana Baseball e Softball

Il giornalista Massimo De Luca candidato alla presidenza della Federazione Italiana Baseball e Softball
Una delle voci storiche di Tutto il calcio minuto per minuto, giornalista della radio e poi anche della televisione a Mediaset (indimenticabili i duetti a Pressing con Raimondo Vianello) e in RAI come Direttore di Raisport è candidato alla presidenza della Federazione Italiana Baseball e Softball. Massimo De Luca si mette in gioco per uno sport che, oltre ad aver giocato da giovane, ha sempre amato, potendolo raccontare negli eventi più importanti.

«Dopo attenta riflessione, e non poche esitazioni iniziali – afferma De Luca – ho accolto la proposta, avanzatami da un gruppo di dirigenti e appassionati, di candidarmi alla presidenza della FIBS. Ho preso questa decisione, in nome di una passione per questo bellissimo sport che coltivo da più di 50 anni (il colpo di fulmine avvenne nel 1964 e tre anni dopo, a 17 anni, ero in campo con la Lazio jr ai tempi del grande Giulio Glorioso) solo dopo aver verificato alcune condizioni e aver conosciuto, e apprezzato, le caratteristiche delle persone che si erano rivolte a me. Con loro abbiamo tracciato a grandi linee un programma per cercare di restituire al baseball e al softball la diffusione e la visibilità che, negli ultimi anni, si sono sensibilmente ridotte».

L'unità di intenti, conferma De Luca, è stato il grimardello per poterlo convincere. «Decisiva, nella mia scelta, è stata la constatazione che, a supporto di questa candidatura, sono confluite personalità che, nel recente passato, si erano trovate su fronti contrapposti. Siccome il lavoro da fare sarà, o sarebbe, molto, credo che solo attraverso una ritrovata unità d’intenti si possa sperare di portarlo a termine con successo. Questo bellissimo sport non può permettersi di rinunciare a competenze, esperienze e professionalità solo perché espressione di un altro schieramento».

Necessaria la partecipazione di tutti. «Se il mondo del baseball e del softball riterrà di darmi fiducia, non sarò un uomo solo al comando. Punto ad agire nell’ambito di una leadership condivisa, dove ognuno porti il contributo della sua esperienza. Non ho la presunzione di interpretare la parte del Presidente che ha in tasca la ricetta miracolosa. So di non sapere alcune cose, sulle quali farò ricorso alla competenza dei dirigenti che mi affiancheranno e di conoscerne altre grazie a una cinquantennale esperienza di giornalista ai massimi livelli, avviata nel 1970, che metto a disposizione del movimento. Una cosa è certa e l’ho chiarita subito: non intendo abbandonare il giornalismo, che è stata ed è la mia vita. Piuttosto aggiungerò a quell’attività, che certamente, a 70 anni, mi assorbe molto meno che in passato, l’impegno a favore di questo sport». L'assemblea elettiva della FIBS è in programma il 7 novembre a Firenze. La sfida dovrebbe essere ridotta al presidente in carica Marcon e De Luca.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Settembre 2020, 18:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA