Questa volta è stato tutto perfetto. Niente maltempo come nel 2009, quando la maglia rosa Denis Menchov scivolò a cronometro sull’asfalto bagnato. Nessun problema di asfalto dissestato, come nel 2018. Roma si è mostrata con il proprio miglior volto, con il sole e con il caldo, all’ultima tappa del Giro d’Italia, che la Città Eterna ha ospitato per la quinta volta nella sua storia. Allo sprint è mancata solo la vittoria di un italiano: puntavamo su Jonathan Milan (che si è “consolato” con la maglia ciclamino di leader della classifica a punti) e Alberto Dainese (quarto). Ha vinto comunque un mostro sacro della velocità, Mark Cavendish, giunto al 17° successo di tappa al Giro, al 162° in carriera, che nei giorni scorsi aveva annunciato il ritiro a fine stagione. Il 38enne inglese dell’isola di Man è stato premiato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha avuto su Facebook parole dolci anche per la Family Ride, una festosa pedalata svoltasi in mattinata sullo stesso percorso del Giro, aperta a tutti: «Un’occasione per ammirare la nostra stupenda città in modo sostenibile e divertente».
Il 106° Giro d’Italia è stato vinto da Primoz Roglic che aveva strappato la maglia rosa per soli 14” al gallese Geraint Thomas nella tremenda cronoscalata di sabato sul Monte Lussari, nei pressi della sua Slovenia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Maggio 2023, 06:25
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