Dopo il giorno di riposo, la tappa degli sterrati da Perugia a Montalcino ha confermato che Egan Bernal è il padrone (almeno per adesso) di questo Giro d'Italia. La vittoria di tappa è andata allo svizzero Mauro Schmid, in fuga dal mattino, che ha superato nello sprint a due l'azzurro Alessandro Covi. Ma il responso più importante riguarda la classifica generale: Remco Evenepoel, che fino a questa mattina era secondo in classifica generale, è letteralmente crollato a 20 km dal traguardo, mostrando anche segni di nervosismo quando si è tolto l'auricolare della radiolina dall'orecchio.
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— Giro d'Italia (@giroditalia) May 19, 2021
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Atteso più volte dal compagno di squadra Joao Almeida, il giovane talento belga ha pagato caro il passaggio sugli sterrati, perdendo poco più di due minuti da Egan Bernal. Una crisi dettata dalla fatica accumulata sui tracciati fuoristrada, ma porobabilmente anche per la paura insita in un corridore che a Il Lombardia è volato in un fosso, lo scorso 15 agosto.
Come Evenepoel, anche Giulio Ciccone non riesce a difendersi bene sullo sterrato, in particolare sul passo del Lume Spento, nonostante abbia trovato al proprio fianco un grande campione come Vincenzo Nibali a fargli da gregario.
Con questa bellissima azione, il colombiano conserva la maglia rosa con un vantaggio di 45" su Alexander Vlasov e 1'12" su Damiano Caruso, migliore degli italiani. Bene anche Simon Yates, che rientra prepotentemente in classifica generale, quarto alle spalle di Charty. Remco Evenepoel è settimo a 2'22", Ciccone subito dietro a 2'24". Il Giro è completamente stravolto, l'unica costante è Bernal in maglia rosa. E domani c'è l'insidiosa tappa di Bagno di Romagna.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Maggio 2021, 18:41
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