Eutanasia per Marieke Vervoort, vinse l'oro alle Paralimpiadi: una malattia l'aveva portata alla paralisi
Leggi anche > Jody Scheckter, morta a 21 anni la figlia dell'ex pilota della Ferrari
Da quando aveva 14 anni, Marieke soffriva di una malattia degenerativa e ben 11 anni fa, nel 2008, aveva firmato i documenti per l'eutanasia, che in Belgio è legale. Ieri la campionessa ha deciso di andarsene, riporta il sito della BBC: la morte è stata confermata da un comunicato della sua città, Diert.
La malattia di cui soffriva l'aveva portata alla paralisi e ultimamente anche a crisi epilettiche: una di queste, nel 2014, le aveva fatto versare addosso una pentola di acqua bollente con ustioni alle gambe che la tennero 4 mesi in ospedale. Già in Brasile aveva annunciato pubblicamente le sue intenzioni: «Sono davvero spaventata, ma i documenti per l'eutanasia mi rasserenano molto, perché so che quando il dolore sarà troppo per me avrò i documenti pronti. E se non li avessi avuti mi sarei suicidata lo stesso».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Ottobre 2019, 11:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA