Egan Bernal crolla e Simon Yates riapre il Giro d'Italia: a Sega di Ala vince Daniel Martin

Egan Bernal crolla e Simon Yates riapre il Giro d'Italia: a Sega di Ala vince Daniel Martin

di Carlo Gugliotta

Giorno di riposo indigesto per la maglia rosa Egan Bernal: nella tappa con arrivo in salita a Sega di Ala il colombiano resta al comando del Giro d'Italia, ma è apparso in evidente difficoltà sull'ascesa finale. Il trionfo di tappa è stato conquistato dall'irlandese Daniel Martin, che è riuscito a coronare la fuga partita nei primi chilometri di corsa. Ma mentre il corridore della Israel Start-Up Nation andava a vincere, dietro si è vista una grande lotta per la maglia rosa, con Simon Yates che risponde alla crisi vissuta lunedì a Cortina mettendo alle corde Egan Bernal negli ultimi 4 chilometri di salita. 

La maglia rosa non è riuscito a rispondere all'accelerazione del britannico, che è andato a prendersi la terza posizione di tappa alle spalle di Joao Almeida. Grazie a questa azione, Yates ha recuperato 47 secondi su Bernal, puntando decisamente al podio finale di Milano. Bene anche il nostro Damiano Caruso, che è riuscito a gestire un momento di crisi rimanendo insieme a Bernal e staccandolo di tre secondi nel finale.

Brutta giornata per Giulio Ciccone, Vincenzo Nibali e Remco Evenepoel, rimasti attardati da una caduta in discesa.

Il siciliano ha colpito il polso che si era fratturato poche settimane prima della partenza della corsa rosa, mentre Evenepoel è rimasto parecchio tempo a terra. tanta sfortuna per Ciccone, che si è rialzato presto ma ha avuto un problema meccanico alla bicicletta.

La classifica generale vede Egan Bernal sempre in maglia rosa con 2'21" di vantaggio su Damiano Caruso e 3'23" su Simon Yates. Domani ci sarà l'ultima occasione per i velocisti sul traguardo di Stradella, ma venerdì e sabato si torna a salire. E la pedalata pesante di Bernal fa presagire che ci sia qualcosa che non va rispetto a ciò che abbiamo visto fino ad oggi. Inoltre, le prossime giornate dovrebbero essere soleggiate, come quelle di oggi: "e quando il sole splende, io vado forte", ha chiosato Yates.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Maggio 2021, 01:07
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