Doping, rapporto choc sulla Russia:
"Coinvolti più di mille atleti"
di Redazione Sport
L'autore del rapporto, il professor Richard McLaren, incaricato dall'agenzia mondiale antidoping Wada, ha dichiarato che un tale ricorso a sostanze dopanti non ha precedenti nella storia dello sport. «C'è stato un insabbiamento a tutti i livelli istituzionali per favorire il conseguimento dei migliori risultati», il commento di McLaren.
L'ultimo rapporto Wada, relativo allo scandalo doping, mette sotto accusa non solo gli «sport minori», ma anche il calcio. È stato lo stesso estensore dell'inchiesta, l'avvocato canadese Richard McLaren, a rivelare che sono addirittura 1115 gli atleti che hanno partecipato ad un vero e proprio programma di «doping di stato». Coinvolte 30 discipline, «sia di sport invernali che estivi e anche gli atleti paralimpici». Le anticipazioni dello stesso rapporto, rese pubbliche lo scorso luglio, avevano portato all'estromissione della Russia dai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Nel rapporto McLaren sul doping in Russia «per ora non c'è nulla di nuovo». Così il presidente della Commissione Sport della Duma Mikhail Degtiariov su Twitter. «Migliaia di sportivi non identificati, delle lettere, qualche testimone».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Dicembre 2016, 13:31
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