Torna Un Campione per Amico in tour con Panatta, Graziani, Lucchetta e Castrogiovanni

Torna Un Campione per Amico in tour con Panatta, Graziani, Lucchetta e Castrogiovanni

di Claudia Faggioni

Quattro grandi campioni per portare i valori dello sport nelle scuole. Dopo due anni di stop forzato per via della pandemia, riparte “Un Campione per Amico”, iniziativa sportiva, educativa e sociale - per l’undicesimo anno supportata dal main sponsor Banca Generali - che punta a riconciliare i giovani con lo sport attraverso la testimonianza diretta di grandi stelle dello sport italiano. A partire dal 10 maggio, l’ideatore del progetto Adriano Panatta, insieme ad Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e la new entry Martin Leandro Castrogiovanni, porteranno tennis, volley, calcio e rugby nelle più belle piazze italiane, che si trasformeranno in vere e proprie palestre a cielo aperto, con animazione, musica e gadget.

L’iniziativa, presentata questa mattina presso il Circolo Parioli di Roma, prenderà il via domani a Teramo, per poi proseguire a Empoli (19 maggio) e Sanremo (25 maggio). Dopo la pausa estiva, l’evento sbarcherà poi a Roma, Palermo, Catania, Bergamo, Verona, Modena e Ancona. “Siamo molto emozionati e non vediamo l’ora di cominciare, perché è come se la pandemia ci avesse privato, tra le tante cose, anche del tempo, e oggi questo tempo lo rivogliamo indietro per poterlo condividere con i tanti bambini che incontreremo nelle piazze italiane” sono le parole di Adriano Panatta, che insieme all’assessore allo Sport capitolino Alessandro Onorato ha ufficializzato l’appuntamento di Roma previsto per il 29 settembre in piazza del Popolo. “Ho chiesto di introdurre il rugby perché trovo che sia uno sport molto educativo - ha aggiunto Panatta - e Martin è un ottimo testimonial per trasmettere il valore del fair play nello sport”.

“Mi fa piacere condividere questo progetto creato da Adriano” ha invece dichiarato Ciccio Graziani. “In questi due anni difficili mi sono allenato con i miei nipotini, i bambini ci sono mancati tanto.

Spesso li vediamo troppo legati alla tecnologia, noi li aiutiamo a conoscere e capire lo sport perché lo sport è vita, insegna a socializzare e fa bene alla salute, e poi il sorriso di un bimbo ci gratifica tantissimo”. “Ognuno con il proprio percorso e la propria voglia, cercheremo di trasmettere un messaggio da portare a casa per avvicinarsi allo sport” ha aggiunto Lucchetta.

“Sono molto onorato di essere entrato a far parte di questa famiglia” sono infine le parole di Castrogiovanni. “Lo sport deve essere felicità, il sacrificio c’è, ma se si affronta tutto con il sorriso i momenti difficili si superano. Spero di non rompere nessuno dei ragazzi...” ha poi scherzato l’ex pilone italo-argentino.

In ogni tappa i quattro testimonial saranno a disposizione dei bambini per giocare, ridere, animare e trasmettere i veri valori dello sport come spirito di sacrificio, integrazione e rispetto delle diversità. Prevista la partecipazione di ragazzi senza alcuna distinzione di abilità, grazie al coinvolgimento di associazioni presenti sul territorio selezionate in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Maggio 2022, 17:46
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