Bebe Vio medaglia d'oro nel fioretto ai Mondiali in Corea

Trionfo mondiale per Bebe Vio: medaglia d'oro nel fioretto paralimpico
Bebe Vio cala il tris. La fiorettista veneta conquista la medaglia d'oro nel fioretto femminile, categoria B, ai campionati del Mondo di scherma paralimpica in corso a Cheongju, in Corea del Sud. Si tratta del terzo titolo
iridato per l'azzurra che segue quelli conquistati ad Eger, in Ungheria, nel 2015 ed a Roma nel 2017. La gioia per il successo è esplosa al termine della finale contro la cinese Xiao Rong, sconfitta col punteggio di 15-5. L'azzurra ha però contenuto l'esultanza perché la stoccata decisiva è giunta per via di un rosso comminato all'avversaria sul punteggio di 14-5 in favore della moglianese. È il primo oro della spedizione azzurra in Corea che al termine della terza giornata conta un bottino di cinque medaglie: ad incrementarlo questo giovedì sono giunte, oltre alla medaglia d'oro di Bebe Vio, anche quelle di bronzo di William Russo e Consuelo Nora. Il palermitano chiude terzo nella
gara di spada maschile categoria C, mentre la Nora, nella prova di fioretto femminile categoria C, si ferma in semifinale alla stoccata del 15-14 contro la russa Anna Gladilina.

Bebe, dal canto suo, dopo il percorso netto nella fase a gironi, aveva sconfitto agli ottavi per 15-3 l'ungherese Gyongyi Dani, proseguendo poi con il successo per 15-4, ai quarti, contro la russa Viktoria Boykova e con la vittoria, col punteggio di 15-8, in semifinale contro l'altra portacolori russa Ludmila Vasileva. «Sono contenta perché non è facile confermarsi - ha spiegato subito dopo la vittoria l'azzurra - Passano gli anni, cambiano le avversarie ed è sempre più difficile e per questo anche più divertente. Io sto lavorando per cambiare e migliorare la mia scherma ed i risultati dicono che stiamo facendo un buon lavoro. La gara di oggi non è stata facile, soprattutto in semifinale quando ho incontrato la russa Vasileva che mi aveva sconfitto nella tappa di Coppa del Mondo a Kyoto. Peccato per la stoccata decisiva che in realtà è arrivata per via di un cartellino rosso che l'arbitro ha dato a lei: non
ho esultato come avrei voluto, ma l'importante è il risultato». Adesso l'attenzione si sposta sulla gara a squadre, in
programma domenica: «Arriviamo da campionesse in carica e dobbiamo fare bene - aggiunge Bebe - È la gara a cui tengo tantissimo perché, ce la metteremo tutta come al solito».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Settembre 2019, 14:55
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