Zelig Covid Edition: 300 comici in maratona benefica streaming per salvare lo spettacolo

Zelig torna in streaming con 300 comici. Bozzo, papà dello show: «Bisio, Incontrada e gli altri, adesione totale»

di Ida Di Grazia
Sabato 30 maggio a partire dalle ore 18.00 fino a notte fonda su www.natlive.it Claudio Bisio e Vanessa Incontrada conducono la maratona benefica Zelig Covid Edition. Oltre 300 artisti e autori insieme per raccogliere fondi a favore dei lavoratori dello spettacolo. Ideatore dell’evento Giancarlo Bozzo, il papà di “Zelig”.
«Durante questa emergenza si è sempre parlato troppo poco del mondo dello spettacolo, almeno fino a pochi giorni, al di là della ripartenza del 15 giugno, la gente, per una questione psicologica, difficilmente si chiuderà nei teatri, quindi sappiamo benissimo che saremo gli ultimi a ripartire. Questa situazione qui e l'amicizia che mi lega tantissimi comici mi ha spinto a cercare una soluzione per accendere una luce. E sono felice di aver avuto già il primo segnale dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Franceschini».



Qual è stata la prima chiamata che ha fatto?
«Claudio Bisio è stato il primo, mi ha detto perché no, facciamolo, poi Vanessa Incontrada, anche lei super entusiasta, e su queste ali sono partito.  Chi mi ha detto di sì non lo ha fatto solo per amicizia, ma perché crede come me in questo progetto. Sono davvero molto contento, chi vorrà esserci è benvenuto».

Come funziona?
«Già ora se si va sulla piattaforma di natlive c'è un canale Zeligdove sono stati caricati i primi materiali. Sono video che ci hanno inviato gli artisti ed è quasi tutto materiale originale. Ad esempio a breve caricheremo Bergonzoni che mi ha mandato i primi 15 minuti del suo spettacolo inedito. La diretta e funzionerà così: alle 18.00 Claudio e Vanessa presenteranno l’iniziativa e partiranno i primi contributi video, alle 21.00 inizieremo la diretta con tantissimi nomi come Gioele Dix, Bertolino, Ale e Franz, Geppi ecc, terminiamo a mezzanotte, ma poi proseguiamo per tutta la notte con la messa in fila di tutti i contenuti».

La visione sarà gratuita o c’è un’iscrizione?
«Tutto gratuito, è una cosa che ho fortemente voluto, speriamo di raccogliere il più possibile. Anche gli artisti che partecipano faranno una donazione per fonici, attrezzisti, che sono quelli che sicuramente hanno più difficoltà»

Trentaquattro anni fa nasceva Zelig, il suo primo ricordo
«Una settimana fa nel 1986 aprivo Zelig, avevamo due proiettori che sparavano fasci di luce in alto, quella sera dell'inaugurazione tra il giardino e viale Monza c'erano circa 5.000 persone e siccome in quel periodo c’era Gheddafi che sparava, la gente vedendo quelle luci chiamava Radio Popolare per chiedere se ci stavano bombardando. Da allora quasi tutta la comicità italiana è passata di qui, e da qui ripartiamo»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Maggio 2020, 08:34
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