Carlo Conti il direttore artistico, Francesca Fialdini la conduttrice (con Paolo Conticini e la presenza degli youtuber Ninna e Matti). Anche quest’anno lo Zecchino d’Oro si presenta ai blocchi di partenza con una versione super attrezzata, in onda su Rai1 il 22-23-24 dicembre con la gara e il 25 con una puntata speciale con Cristina D’Avena.
Conti, le confesso che la mia canzone dello Zecchino che cantavo da bambino era Sitting Bull, la storia di un Toro Seduto alquanto pigro, la sua preferita quale era?
«Sicuramente Popoff, con i corsari che camminavano sulla neve e Popoff che invece s’affossava, un cosacco tondo e sfortunato che però non si arrendeva e rotolava sulla neve per arrivare a destinazione».
Scorriamo il calendario e veniamo alla bambina Fialdini. Francesca la sua canzone preferita dello Zecchino d’Oro?
«Scelta difficilissima. Collezionavo i vinili dello Zecchino d’Oro e l’ho fatto fino a 16 anni. Ho nel cuore l’annata 1987, vinse Canzone Amica e al secondo posto arrivò Mille voci, una voce. Entrambe molto attuali».
Avventura, libertà e voglia di tornare bambini: tuffiamoci nello Zecchino d’Oro 2022. Quali emozioni si provano?
Carlo: «La leggerezza che c’è allo Zecchino supera ogni altro programma perché anche noi adulti torniamo bambini.
Francesca: «Essere qui allo Zecchino è una cosa meravigliosa che sprigiona energie, che fa riemergere il bambino che è dentro di noi. Si prova una sensazione unica, speciale».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Dicembre 2022, 18:03
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