Vincenzo Mollica, i 70 anni con Fiorello e la malattia: «Non vedo più, ma so immaginare»

Il giornalista è affetto dal morbo di Parkinson, diabete e glaucoma: "Cerco di andarci d’accordo ogni giorno"

Vincenzo Mollica, i 70 anni con Fiorello e la malattia: «Non vedo più, ma so immaginare»

Per i suoi 70 anni verranno trasmesse su Rai Teche e RaiPlay le interviste piu belle in 40 anni di Tg1. E Vincenzo Mollica, di «incontri straordinari», come dice lui stesso, non ne ha fatti pochi: «Nel 1980 quando sono entrato in Rai, ho fatto 50 servizi, l’anno dopo 150 e poi circa 250 l’anno», racconta il giornalista al Corriere della Sera. «Federico Fellini, con Sophia Loren, Roberto Benigni, Massimo Troisi, Adriano Celentano, Vasco Rossi... Le interviste sono belle quando le persone con cui parli ti regalano qualcosa che sveglia qualcos’altro che hai dentro di te. Andrea Camilleri, Hugo Pratt, Andrea Pazienza, Guido Crepax. Per non dire di Leonard Cohen, Alda Merini, Paolo Conte... Tutte le volte sono uscito da questi incontri sentendomi una persona migliore. Con alcuni sono nate delle belle amicizie, legami veri. E adesso che non ci vedo più, sono i ricordi che si fanno vivi. Quando hai il buio negli occhi, cerchi pensieri che possano illuminarlo, cerchi di vedere quello che non vedi nella maniera piu festosa.

Aurora Ramazzotti, la riflessione prima del parto: «Sto andando incontro a uno degli obiettivi più impegnativi della mia vita...»

La malattia

Il giornalista è affetto dal morbo di Parkinson, diabete e glaucoma: «Cerco di andarci d’accordo ogni giorno, faccio del mio meglio, mettendo sempre davanti a me quella cosa fantastica che si chiama speranza, ironia, che ti fa vedere anche ciò che non vedi».

 

 

Il compleanno
 

Oggi festeggerà il compleanno con Fiorello a VivaRai2: «E' una persona speciale, vorrei che i miei 70 anni fossero allegri come i suoi programmi. E poi in famiglia, con Rosemarie e mia figlia Caterina, che sono la festa migliore che mi potesse capitare. Ormai sono entrato nell’età in cui quello che stai vivendo ti basta e sei felice. Sono stato per tre anni apprendista pensionato. Adesso sto concludendo un nuovo apprendistato: quello per trasformare l’arte di non vedere in qualcosa che si può immaginare».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Gennaio 2023, 20:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA