'Un mondo nuovo', Vinicio Marchioni protagonista
della storia del Manifesto di Ventotene
di Donatella Aragozzini
Quel pezzo di storia, sconosciuto a molti, viene oggi raccontato nel tv movie Un mondo nuovo, con Vinicio Marchioni e Isabella Ragonese, in onda il 23 novembre in prima serata su Rai1.
Prodotto dalla Palomar e diretto da Alberto Negrin, che l'ha voluto costruire «sui sentimenti, sui sogni che uno ha, su come immagina il futuro», il film vede Marchioni nei panni di Spinelli. «È uno di quei ruoli che ti cambiano la vita – spiega l'attore – perché hai la responsabilità enorme di portare in scena un uomo che aveva una grandezza etica, culturale e morale. La mia interpretazione non si basa sulla somiglianza, perché lui era un omone: ho cercato di catturargli lo sguardo, l'anima, il “mood”».
Intento riuscito, se è vero che Renata Colorni, figlia di Eugenio poi adottata da Spinelli, assistendo alla proiezione in anteprima all'Europarlamento di Bruxelles «si è commossa, dicendoci che abbiamo raccontato con delicatezza i suoi due papà, ritrovandone le parole, la gestualità e il modo di camminare», come ha affermato Negrin, motivando invece con un problema di “agenda” l'assenza della figlia di Altiero, l'europarlamentare Barbara Spinelli.
«Film come questi sono necessari soprattutto per le nuove generazioni – prosegue Marchioni, che a breve vedremo anche in altre due fiction Rai, Francesco (sul santo di Assisi) e Oriana (sulla Fallaci) – ogni tanto bisogna essere sanamente orgogliosi di essere italiani. Mi auguro che il pubblico lo veda, non fosse altro per attivare una riflessione su chi erano i ragazzi di Ventotene di ieri e su chi abbiamo oggi».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Novembre 2014, 10:33
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