Ugly Betty, morto il creatore della serie tv: Silvio Horta suicida a 45 anni

Ugly Betty, morto il creatore della serie tv: Silvio Horta suicida a 45 anni
Grave lutto per gli appassionati della serie tv Ugly Betty, in onda negli anni scorsi anche nel nostro Paese su Italia 1: il creatore della serie, Silvio Horta è morto all'età di 45 anni e secondo indiscrezioni la causa del decesso sarebbe un possibile suicidio: l'uomo è stato ritrovato privo di vita in una stanza di un motel. ​L'edizione online di «Variety», che ha dato la notizia, cita fonti secondo le quali Horta si sarebbe tolto la vita con un colpo d'arma da fuoco. Un portavoce di Horta ha confermato la morte ma non ha fornito dettagli sulle cause. 

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Horta era nato il 14 agosto 1974 a Miami da genitori cubani e aveva studiato alla New York University. Aveva lasciato New York per Los Angeles nel 1996 per lavorare come sceneggiatore di Hollywood. Tra i suoi lavori il film horror-thriller «Urban Legend» (1998), interpretato da Jared Leto, e le serie tv «Jake 2.0» e «The Chronicle».​ Sceneggiatore e produttore televisivo statunitense ma di origine cubana, Silvio Horta è deceduto nella città di Miami, in Florida: Ugly Betty fu lanciato sulla rete Abc e andò in onda dal 2006 al 2010, lanciando la carriera di America Ferrera, che ha definito la sua scomparsa una «notizia devastante». «Il suo talento e la sua creatività hanno portato a me e tanti altri tanta gioia e luce», ha scritto in un post su Instagram.



Ugly Betty era un adattamento della telenovela colombiana Yo soy Betty, la fea, di cui Horta era stato lo sceneggiatore e produttore esecutivo. Betty è interpretata dall'attrice America Ferrera e gli altri attori principali sono Eric Mabius, Vanessa L. Williams, Becki Newton. La protagonista è Betty Suarez, una giovane di origini messicane che vive nel Queens con la sua famiglia composta dal padre Ignacio, dalla sorella Hilda e dal nipote Justin.
Nonostante il suo aspetto non attraente riesce a farsi strada nel mondo della moda diventando l'assistente personale dell'editore capo del magazine «Mode».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Gennaio 2020, 21:18
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