La tv dei vescovi invita Luxuria ma poi ci ripensa: "Rinviamo". "Peccato, ci sono rimasta male"

La tv dei vescovi invita Luxuria ma poi ci ripensa: "Rinviamo". "Peccato, ci sono rimasta male"

di Mario Fabbroni
ROMA - «Mi ha chiamato il direttore Paolo Ruffini e mi ha chiesto di rimandare, a data da destinarsi, perché la mia presenza a Tv2000 sarebbe stata in concomitanza con i lavori dell’assemblea Cei». Niente comparsata sugli schermi della tv dei vescovi per l’attivista gay ed ex politica italiana, Vladimir Luxuria.





Ma il caso esplode ugualmente, anche perché Luxuria aggiunge all’Ansa: «Forse pensavano che avrei commentato le parole di Bagnasco - alludendo al richiamo del presidente Cei contro le nozze gay -. Chi mi conosce sa che rispetto sempre i luoghi in cui vado, non è che dopo la mia partecipazione avrebbero dovuto aspergere lo studio con l’acqua benedetta».



Sulla pagina Facebook dell'emittente, che fa informazione tra il Rosario in diretta da Lourdes, le Messe di Papa Francesco e le fiction religiose, si contano a decine i “post” contrari all’invito. «Anche per tenere conto della sensibilità del nostro pubblico, abbiamo concordato di rinviare la partecipazione di Luxuria», spiega il direttore delle News, Luigi Brunelli.



A “Tgtg”, il programma serale che doveva ospitare ieri sera l'ex deputata di Rifondazione, è andato invece il segretario generale Cei, mons. Nunzio Galantino.

«Ci sono rimasta male - rintuzza la trasgender - ma se manterranno la promessa, di invitarmi in una nuova occasione, comunque sarò contenta di dare la mia disponibilità. Avevo accettato perchè credo in maniera convinta nel dialogo». Brunelli fa mea culpa: «Non mi ero reso conto che l'invito sarebbe caduto proprio nella settimana in cui, ad Assisi, i vescovi tornavano ad esprimersi con molta nettezza sui più delicati temi della famiglia. La presenza di Luxuria rischiava di prestarsi a malintesi o strumentalizzazioni».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Novembre 2014, 08:33
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