Tredici, Netflix elimina la scena del suicidio di Hannah Baker: ecco il motivo

Tredici, Netflix elimina la scena del suicidio di Hannah Baker: ecco il motivo
A pochi mesi dall'uscita della terza stagione di Tredici (13 Reasons Why il titolo originale), Neflix ha deciso di eliminare dal finale della prima stagione la scena choc del suicidio di Hannah Baker, in cui si toglieva la vita tagliandosi le vene nella vasca da bagno. Una scena terribile, che aveva causato diverse polemiche, così come l'intera serie, molto apprezzata dalla critica proprio perché affrontava in maniera chiara tanti problemi adolescenziali, da quelli legati all'alimentazione fino ovviamente al bullismo.

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La storia di Tredici parte infatti proprio dal suicidio di Hannah e dalle cause che lo hanno provocato: la ragazza, prima di suicidarsi, incide delle musicassette in cui spiega i 13 motivi per cui lo ha fatto. La decisione da parte di Netflix di censurare la scena arriva a due anni dal debutto della serie tv, la cui storia ruota appunto attorno al suicidio dell'adolescente depressa. La scena finale, di circa tre minuti, non sarà più quindi disponibile sulla piattaforma di streaming online.

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Nella nuova scena non si vedono più Hannah avvicinare un rasoio ai polsi e le immediate conseguenze. «Su consiglio di esperti medici - ha detto Netflix - abbiamo deciso, assieme al creatore Brian Yorkey e ai produttori, di cambiare la scena in cui Hannah si toglie la vita dalla prima stagione».
Riguardo la serie, pur accolta positivamente dalla critica, a causa della rappresentazione esplicita del suicidio numerosi psicologi avevano sollevato il problema dei rischi di emulazione da parte dei giovani. La terza stagione inizierà alla fine dell'estate. 

 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Luglio 2019, 19:27
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