Tiggì Rai, da Orfeo a Paterniti: ecco il nuovo valzer di poltrone

Tiggì Rai, da Orfeo a Paterniti: ecco il nuovo valzer di poltrone

di Marco Castoro
L'input del ministro dell'Economia ha fatto rumore: le direzioni Rai vanno riequilibrate. Così si è rimesso in moto lo scacchiere delle nomine per i tiggì che nel cda di domani 21 febbraio dovrebbero arrivare.

Inizialmente il riequilibrio auspicato dal ministro si poteva tradurre come il cambio al vertice della TgR, attualmente diretta da Alessandro Casarin con condirettore Roberto Pacchetti, entrambi in quota Lega. La TgR, assieme al Tg1, rappresenta la poltrona più ambita dai partiti. Non a caso Salvini aveva preferito la testata regionale e lasciare il Tg1 ai 5Stelle.

Ora però con il Conte-bis c'è il Pd che bussa alla porta. Ha già preso due direzioni importanti come l'intrattenimento del prime time e Rai 1 con Stefano Coletta, pur conservando Rai3 e Rai Cultura. Ma il nodo al pettine dei dem riguarda il Tg1, la seconda poltrona più prestigiosa dopo quella dell'amministratore delegato. Fabrizio Salini e Giuseppe Carboni però viaggiano in ticket. E i 5Stelle non hanno intenzione di cambiare né uno né l'altro. Tuttavia, siccome il Movimento si è già opposto alla nomina di Mario Orfeo a direttore del Tg3, ecco che il Pd ha messo sulla bilancia il Tg1 dicendo di volere la rimozione di Carboni. Ma i pentastellati non molleranno il Tg1, così come la Lega non intende lasciare la TgR. Per contro, va detto che l'ad Salini in cda ha bisogno dei voti della Lega, anche perché i consiglieri hanno il parere vincolante sulle testate giornalistiche.

Morale: il direttore Casarin dovrebbe restare in sella alla TgR. Al massimo ci sarà la nomina di un altro condirettore: Fontana (voluto dal Pd). Il Tg3 andrà a Orfeo, il cui curriculum è sicuramente il più ricco, visto che in Rai è già stato direttore di Tg1 e Tg2, nonché direttore generale. La direzione Approfondimenti dovrebbe andare ad Antonio Di Bella, che potrebbe essere sostituito alla guida di RaiNews dall'attuale direttore del Tg3, Giuseppina Paterniti (stimata e apprezzata da Gentiloni e Sassoli).

Un'altra nomina che dovrebbe arrivare è quella di Marcello Ciannamea alla direzione Distribuzione che prevede anche il coordinamento dei palinsesti, di cui è già responsabile.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Febbraio 2020, 09:14
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