The Young Pope dal 21 ottobre su Sky Atlantic,
Sorrentino: “Jude Law e Silvio Orlando magistrali”

Video

di Michela Greco
«Per anni l’unica opzione per noi registi è stata il cinema, ora di colpo c’è la seconda possibilità della serie tv: una manna dal cielo». E per il suo The Young Pope, Paolo Sorrentino è già acclamato.

In arrivo su Sky Atlantic HD dal 21 ottobre alle 21.15, l’attesa parabola del giovane e bello Papa Pio XIII interpretato da Jude Law è pronta a scardinare ogni idea comune sul dietro le quinte del Vaticano grazie alla potenza della visione del regista de La grande bellezza, amplificata da un cast internazionale di lusso.

Il duetto tra Jude Law e Silvio Orlando, antagonisti nei palazzi del potere cattolico, era difficile da immaginare ma funziona meravigliosamente... «Il ragionamento è più semplice di quello che sembra: metti due attori bravi vicini e loro moltiplicheranno il loro talento e metteranno in moto una specie di bonaria guerra. Il Vaticano è abitato da molte nazionalità e questo mi offriva un principio di realtà percorribile».

Law è anche un attore molto propositivo. «Sono attento a captare le sollecitazioni di chi è sul set e Jude ha una curiosità indefessa che a volte a me manca. Nei sette mesi di lavoro a volte il suo entusiasmo mi ha rimesso in moto».

Da Venezia in poi ci sono state evoluzioni nel rapporto col Vaticano? «Non ho velleità di mostrare il mio lavoro al clero né quella di pormi in contrapposizione. Mi auguro solo che i diretti interessati avranno la pazienza di vedere The Young Pope fino alla fine».

Pio XIII sembra l’opposto del Papa attuale... «Papa Francesco sta proponendo un’accelerazione dell’apertura della Chiesa, ma in un momento in cui tutti hanno l’urgenza di svelarsi, mi sembra affascinante raccontare la posizione di chi si rende inaccessibile».

Che impressione le ha fatto l’imitazione di Crozza? «La trovo lusinghiera e divertente. Credo di essere abbastanza autoironico e penso di averlo dimostrato in varie occasioni».

E che ne è del film su Berlusconi? «Non ho idea di quale sarà il mio prossimo film. Ora sto scrivendo il soggetto della seconda stagione della serie, ma non è detto che sia io a scriverne la sceneggiatura, né a firmarne la regia».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2016, 09:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA