Telescoppio - In tv l'incubo è continuo,
ora tocca ai tatuaggi

Telescoppio - In tv l'incubo è continuo, ​ora tocca ai tatuaggi

di Fabio Maccheroni
Nightmare, l'incubo, prosegue per i tatuaggi. Il copione di Tatuaggi da incubo (Sky uno, mercoled) lo stesso visto per ristoranti, cucine, bar, giardini e case, ma stavolta riguarda il corpo umano.





Il docu-reality è americano, ma non è escluso che, come per gli altri «incubi», non si arrivi a una produzione italiana. Tre maestri, Big Gus, Jasmine Rodriguez e Tommy Helm ospitano dei casi disperati. Tatuaggi eseguiti da dilettanti, per dispetto, o che riportano a vecchi amori ormai imbarazzanti. Cose da rottamare. I «maestri» osservano il caso disperato, elaborano un disegno da sovrapporre e creano il nuovo look. L'insieme, se non si è «del settore», si può sopportare una sera: ripetitivo e poco intrigante.



In realtà la ripetitività è il marchio di tutti i reality «da incubo», ma nelle cucine, per esempio, il cibo rappresenta un tema trasversale e c'è modo di familiarizzare con i personaggi (il Cracco di Hell's Kitchen è ormai una star, ma nel reality c'è anche l'inferno dei partecipanti). Qui? Che noia, che barba. A parte un messaggio: niente è per sempre, per fortuna neppure il tatuaggio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Luglio 2014, 13:06
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