Serena Rossi e il successo dopo Tale e Quale Show:
"Ora sogno di condurre Sanremo con Carlo Conti"

Serena Rossi e il successo dopo Tale e Quale Show: ​"Ora sogno di condurre Sanremo con Carlo Conti"

di Alessandra De Tommasi
NAPOLI – La stessa voce che ha conquistato milioni di bambini in Frozen, film Disney di Natale in cui ha doppiato la principessa Anna, le ha regalato la vittoria nella quarta edizione di Tale e Quale Show. Serena Rossi ancora non riesce a crederci…





Quando ha pensato che avrebbe avuto una chance di vincere?

«Ho iniziato ad avere più fiducia in me stessa dopo la performance di Mariah Carey, la mia preferita e la più emozionante per me. Non credevo però di poter vincere. Sono emozionatissima e felice per questa vittoria inaspettata».



Un altro premio, dopo quello vinto al Galà del cinema e della fiction in Campania per “Song'e Napule”…

«Il legame con la mia città è viscerale, il cuore è qui. Dicono che noi napoletani abbiamo una marcia in più, grinta, educazione. La chiave della vittoria è restare legati alle origini e i Manetti Bros. nel film raccontano una faccia diversa di Napoli, ironica e musicale, che è giusto far conoscere».



Sul palco in tv il pubblico ha visto una versione inedita di lei. Com'è Serena dietro le quinte?

«Nel programma è uscito il mio lato divertente, in cui parlo tanto e faccio casino, anche se accanto al divertimento c'è stato tanto impegno, con prove quotidiane. Nel privato, invece, sono pigra, una nonna, guardo la tv sul divano con il fidanzato, Davide Devenuto, e la mia cagnetta Emma, una trovatella napoletana di cinque anni, che è come una figlia».



Voglia di diventare mamma?

«Sto insieme al mio compagno da 6 anni, ma ci siamo fidanzati quando abbiamo smesso di lavorare insieme (in Un posto al sole, ndr). Facciamo il tifo l'uno per l'altra e alla prima di Rugantino era in lacrime. Quindi un po' ci penso alla maternità».



Cosa succederà ora?

«La mia avventura prosegue per altre tre puntate, sono contentissima di divertirmi e sperimentare ancora nuovi personaggi, un percorso che continuerò a portare avanti non con lo spirito di una gara ma di un gioco, seppur molto impegnativo».



E poi?

«Sogno l'Ariston come valletta mora, Carlo Conti non dice nulla, ma spero che lo sappia. E poi ho girato Squadra mobile con Giorgio Tirabassi, spin-off di Distretto di polizia».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Novembre 2014, 10:57
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