Serena Rossi: «La Biagiotti ha illuminato anche me. Mimì la mia prova più bella»

Serena Rossi: «La Biagiotti ha illuminato anche me. Mimì la mia prova più bella»

di Donatella Aragozzini
ROMA - Laura Biagiotti è la protagonista del docu-film del ciclo Illuminate, prodotto da Anele in collaborazione con Rai Cinema, in onda stasera in seconda serata su Rai3. A raccontare la grande stilista scomparsa nel 2017 è l'attrice Serena Rossi.
Come descriverebbe Laura Biagiotti?
«Era davvero illuminata, una donna fatta di luce, non a caso il suo soprannome era L'Aura perché aveva un'aura speciale, si è fatta strada in un mondo maschile, facendosi rispettare senza snaturarsi. Era di larghe vedute ma ben piantata a terra e poi molto legata alla famiglia, un grande esempio».
Lei la conosceva personalmente?
«Sì, l'ho conosciuta all'inaugurazione di un suo atelier in centro tramite la figlia Lavinia, che mi aveva vista a Tale e Quale e mi voleva vestire. Era gentile e sorridente».
Ha menzionato lo show di Carlo Conti: è vero che le ha cambiato la vita e la carriera?
«Sì, mi ha fatto arrivare al grande pubblico, ho potuto dimostrare di essere una donna di spettacolo a 360 gradi. Lì è nata l'amicizia con Michela Andreozzi, regista del mio ultimo film Brave ragazze, e, mentre ero vestita da Michael Jackson, Luca Barbareschi mi ha offerto il ruolo di Mimì nel film Io sono Mia, il momento più bello della mia carriera».
Cosa risponde a chi accusa Tale e Quale di blackface e quindi di razzismo?
«Non è per niente vero! In quel programma c'è un rispetto infinito, le imitazioni non sono caricature».
A dicembre esce Frozen 2, dove lei torna a doppiare Anna.
«Sì, sarà commovente ma farà anche molto ridere. È emozionante doppiare un classico Disney e sapere che tra 50 anni i bambini ancora sentiranno la tua voce».
Quali saranno i suoi prossimi progetti?
«Ora sono sul set di Diabolik dei Manetti Bros. In primavera usciranno Sette ore per farti innamorare, opera prima di Giampaolo Morelli, e La tristezza ha il sonno leggero, altra opera prima con Stefania Sandrelli, dal romanzo di Lorenzo Marone. Sto studiando per un film per il cinema, diverso da quello che faccio di solito, e per una serie per Rai1».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Ottobre 2019, 08:31
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