Rossano Rubicondi, la rivelazione dell'amico Silvio a Pomeriggio 5: «Non aveva più voglia di combattere, era solo»

Ai microfoni di Pomeriggio 5 Silvio Sardi, amico e testimone di nozze di Rossano, svela che non aveva più voglia di combattere, molti lo avevano abbandonato

Rossano Rubicondi, l'amico Silvio dichiara: «Non aveva più voglia di combattere, era solo»

Sulla morte di Rossano Rubicondi ci sono ancora molti aspetti oscuri. Il giallo sugli ultimi suoi anni di vita, sulla sua malattia, resta ancora molto fumoso. Barbara D'Urso a Pomeriggio 5 è riuscita a parlare con Silvio Sardi, suo amico e testimone di nozze dello sfarzoso matrimonio con Ivana Trump. L'amico, a lui più caro, ha chiarito gli aspetti sulle cause della morte.

Leggi anche > Rossano Rubicondi, i genitori a Pomeriggio 5: «La verità sulla sua morte è diversa, aveva un tumore al fegato»

«Rossano all'inizio ha sottovalutato un neo spuntato sulla mano - racconta l'amico Silvio Sardi -. Poi quando decise di farlo vedere è arrivata la notizia sconvolgente: il melanoma era andato in metastasi al fegato, ormai era irrecuperabile, era già al quarto stadio. All'inizio aveva voglia di combattere e cercare di sconfiggere la malattia, ma poi recentemente mi ha confessato di essere stanco di combattere. Anche perché molti lo avevano abbandonato». 

Secondo quanto raccolto dagli inviati di Pomeriggio 5, poco prima della sua morte, Rossano ha avuto un'embolia, ma una volta superata la crisi ha firmato per uscire dall'ospedale ed è tornato a casa.

Il 29 ottobre, poi, alle 8 del mattino nel suo appartamento di New York, stava entrando in doccia e una vena dei suoi polmoni è scoppiata. Ha perso i sensi e ha sbattuto la testa violentemente contro il piano doccia. 

«Rossano si è ritrovato da solo - continua Silvio Sardi -.Gli amici di Rossano, in quanto marito di Ivana, lo hanno abbandonato. In pochi hanno continuato a stargli vicino, i suoi veri amici erano pochi. Io non ce l'ho con Ivana, lei ha fatto di tutto per Rossano, lo ha sostenuto anche economicamente nell'ultimo periodo perché Rossano non aveva più soldi. Deve tutto a Ivana, ma lui era un ragazzo diverso ed essere stato suo marito spesso lo ha ostacolato nel ricostruirsi una vita sua».

Massimo Gargia, carissimo amico di Ivana Trump, conferma: «Ivana mi ha raccontato che Rossano non voleva più fare la chemioterapia ed Ivana non lo ha mai abbandonato, voleva fare delle cure complementari eprobabilmente, proprio una di queste cure, ha provocato l'embolia».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Novembre 2021, 19:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA