Insulti a Falcone e Borsellino a “Realiti”, istruttoria Rai. Lucci: «Ho sempre condannato la mafia»
«Tutti parlano di una cosa che non hanno visto - prosegue Lucci -. Io mi rivolgo a questo ragazzetto con toni paterni, perché non si massacra un ragazzetto che dichiara di non essere mafioso, anche se ha degli idoli abbastanza orribili e le idee abbastanza confuse. Per questo gli dico:'cerca di schiarirti le idee e studia la storia. Anche se hai lasciato la scuola, studia la storia dei grandi siciliani: La Torre, Mattarella, Impastato, i carabinieri uccisi dalla mafia. E ti esorto a pensare ai due nostri grandi fratelli Falcone e Borsellino. È qui che si vedono le loro immagini e c'è un'esplosione dello studio con un'ovazione per i due giudici. Prima di ogni cosa, io gli dico: 'la mafia è merda!'. Non c'è margine di dubbio su cosa è stato fatto in studio».
«Per quanto riguarda la frase su Falcone e Borsellino, io non l'ho neanche capita bene, ma gli ho detto: studia - sottolinea Lucci -. Non c'è nessun margine di dubbio sulla nostra posizione. Quella frase l'ha detta in un contesto in cui gli abbiamo insegnato la differenza tra il bene e il male. Parliamo di un 19enne che non capisce neanche bene la potenza delle frasi che esprime. Essendo un idolo degli adolescenti, a maggior ragione lo invito, sperando che altri adolescenti capiscano la differenza tra il bene e il male». Lucci precisa poi che «l'altro cantante, citato nel video, non è stato invitato in studio. Si era valutato in un primo momento se farlo venire, ma poi si è deciso di non farlo venire. Nel video lui comunque dice: 'ho pagato per il mio passato e voglio cambiare la mia vita'. È vero che è uno che è stato in galera, ma non è venuto in studio».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Giugno 2019, 17:52
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