Rai, Salini e il “nodo Orfeo": pronti Maggioni e Del Brocco

Rai, Salini e il “nodo Orfeo": pronti Maggioni e Del Brocco
C'è tempo fino al cda del 5 marzo per trovare la quadra a Viale Mazzini. O l'ad Fabrizio Salini riesce a presentare (e a far approvare ai consiglieri) la nuova organizzazione dei tiggì o dovrà fare le valigie. Il nodo è sempre lo stesso: la nomina a direttore del Tg3 di Mario Orfeo, l'ex dg Rai, nonché ex direttore di Tg2 e Tg1.

Leggi anche > Nei telegiornali della Rai il Pd ha più voce di tutti​

In pratica i Cinquestelle per trovare un accordo col Pd hanno bisogno che la nomina di Orfeo salti. Salini è all'ultima curva prima del traguardo, ma proprio perché il percorso è impervio potrebbe sbandare. L'ex dg è ben visto dai renziani e anche dal Pd, mentre Di Maio non ne vuole sapere. Per contro il Pd vorrebbe mandare a casa Salini, difeso però a spada tratta proprio dal ministro degli esteri (fu Di Maio a sceglierlo). Il Pd sta già facendo scaldare i muscoli a eventuali sostituti.

Ma chi potrebbe prendere il posto di Salini? Due i nomi che circolano. In prima fila troviamo l'ex presidente Monica Maggioni (attuale numero 1 di RaiCom) e Paolo Del Brocco, il manager più accreditato di RaiCinema. I due hanno portato a casa ottimi risultati per l'azienda e quindi offrono garanzie di management. Poi c'è sempre un manager del calibro di Antonio Marano che potrebbe entrare nella partita. Ovviamente se dovesse andare a casa Salini salterebbe tutto il banco del cda e della governance, presidente compreso. Quest'ultima carica potrebbe andare proprio a Marano. (M. Cas.)
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Febbraio 2020, 08:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA