Toto-Rai: settimana decisiva per le poltronissime. Carlo Freccero e Milena Gabanelli i candidati più gettonati

Toto-Rai: settimana decisiva per le poltronissime. Carlo Freccero e Milena Gabanelli i candidati più gettonati

di Marco Castoro
La settimana della Rai - ammesso che non si decida di prendere altro tempo, visto che non si è ancora trovata la quadra per la Cassa Depositi e Prestiti - comincia alla ricerca di un accordo tra maggioranza e opposizioni. Ci sono da assegnare le poltronissime di Vigilanza, Copasir e Viale Mazzini. Per la prima il favorito è Salvatore Margiotta (Pd), mentre per la presidenza Rai (dove occorrono i due-terzi dei voti in commissione) potrebbe uscire il nome di Fabrizio Del Noce o quello di Giovanni Minoli. C’è anche l’ipotesi suggestiva di Pippo Baudo, il quale sarebbe il primo a declinare l’invito: troppo stress. 

In corsa per un posto che conta ci sono Milena Gabanelli e Carlo Freccero, profondi conoscitori dell’azienda e stimati dai Cinque Stelle. Il nuovo Cda Rai sarà composto di 7 consiglieri: 2 scelti dal Senato tra i cv arrivati, 2 dalla Camera, 2 dal Governo mediante il Tesoro e uno tra di dipendenti Rai. Tra i 7 dovranno uscire i nomi del capoazienda (l’ad) e del presidente.

Nel toto nomine per guidare la Rai ci sono anche Fabrizio Salini (tecnico super partes, ex Discovery e La7) e Tinni Andreatta (direttore RaiFiction). Dietro l’angolo altri due manager: Andrea Castellari (Viacom) e Marinella Soldi (ex Discovery). Nel Cda potrebbero entrare Michele Santoro, Vincenzo Novari (ex ad di Tre), Nunzia De Girolamo, l’ex iena Dino Giarrusso.

I dipendenti Rai voteranno giovedì il loro consigliere. Favorita Roberta Enni, direttore RaiGold e Rai4, ex vice Rai1 e Rai2. Rivali più accreditati: il tecnico Riccardo Laganà (leader degli scontenti), il giornalista Roberto Natale (Usigrai) e il funzionario Gianluca de Matteis. Dopo il Cda cambieranno i direttori dei tiggì e del Gr (orfano di Gerardo Greco passato a Mediaset). Se il M5S avrà l’ultima parola sull’ad, alla Lega spetteranno le testate. A Salvini interessano TgR e Tg1.

Per quest’ultimo resta favorito Gennaro Sangiuliano. In rialzo le quotazioni di Alberto Matano, pupillo di Orfeo, stimato e apprezzato da Vincenzo Spadafora. Per lui potrebbe esserci il Tg3. Corrono per un posto al sole Luciano Ghelfi, Ludovico Di Meo, Teresa De Santis e il grillino Leonardo Metalli, che potrebbe beffare Monica Maggioni per la direzione del nuovo canale in inglese. 


FOCUS
Fabrizo Del Noce: Molto agguerrita la squadra dei grandi esperti Rai. A guidarla è l’ex direttore di Rai1, il cui cv è impeccabile

Pippo Baudo presidente: Ha sempre declinato l’invito, troppo stressante. Ci spera molto invece Giovanni Minoli che si è autocandidato 

Roberta Enni: Il direttore RaiGold e Rai4, ex vice Rai1 e Rai2, ha le carte in regola per essere la più votata tra i dipendenti Rai. 
Alberto Matano: In rialzo le quotazioni al Tg1 del pupillo di Orfeo, stimato e apprezzato da Vincenzo Spadafora. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Luglio 2018, 15:17
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