Raffaella Carrà: «Un Natale da cancellare: il 31 dicembre spacco tutto, a costo di chiamare il muratore»

Raffaella Carrà: «Un Natale da cancellare: il 31 dicembre spacco tutto, a costo di chiamare il muratore»

Raffaella Carrà e il Covid. Per la prima volta, la regina dei sabato sera di Rai 1, racconta quello che sta vivendo a causa di un Natale diverso rispetto al passato a causa della pandemia. «Era meglio cancellare il Natale, ho paura», dice al “Corriere della Sera”.

 

«Mi manca tanto la libertà. Ho vissuto i primi mesi del lockdown a Porto Santo Stefano (Argentario), avevo il giardino, passeggiavo, facevo la spesa e vedevo il mare. Sono stata privilegiata». Ma tra poco finirà il 2020. «E meno male. E dire che era partito così pieno di aspettative, così rotondo. Il 31 dicembre bisogna spaccare tutto. Lo farò in privato nella mia terrazza, a costo di chiamare il muratore il giorno dopo», conclude la diva assoluta della televisione italiana. 

«Non esco e così questo 2020 è diventato un anno sabbatico - spiega l'artista parlando del suo lavoro - anche perché io non sopporto l’idea di lavorare con le distanze o con le mascherine. Meglio non lavorare»


Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Dicembre 2020, 16:26
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