Prix Italia, si alza il sipario: iscritti 100 broadcaster mondiali

Prix Italia, si alza il sipario: iscritti 100 broadcaster mondiali
Il Prix Italia compie 72 anni. E non solo non li dimostra, vista l’effervescenza delle iniziative, ma invecchiando migliora. Alla rassegna internazionale promossa dalla Rai che premia i migliori prodotti di Radio, Tv e Web provenienti dai broadcaster di tutto il mondo. Tema di quest’anno è Back to the Future. Il cinema Tiziano e il Maxxi di Roma i palcoscenici per godersi le anteprime e gli incontri con il pubblico. Fittissimo il programma.

Dopo il lockdown è una delle prime occasioni per ripartire. Alla presentazione è intervenuto a fare gli onori di casa il presidente della Rai Marcello Foa e il segretario generale Annalisa Bruchi che ha elogiato il grande sforzo organizzativo della Rai e dei 100 broadcaster iscritti al Prix, di cui 66 hanno portato i loro prodotti, in maggior parte dedicati alla pandemia che così è rappresentata in ogni parte del mondo. Un modo per raccontarla ed esorcizzarla.

Alla presentazione è intervenuta anche la sindaca di Roma Virginia Raggi che ha mostrato la sua soddisfazione per come i romani abbiano rispettato le regole durante il lockdown e di come sia emersa la capacità di adattamento alle nuove situazioni: «Cio che non sono riuscite a fare le guerre ci è riuscito il Covid – ha detto la Raggi – per questo è importante puntare su prodotti di qualità e sulle nuove sinergie e forme di comunicazione per avere le àncore di salvataggio e uscire indenni dal periodo angosciante che stiamo vivendo».  
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Settembre 2020, 17:38
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